Mercedes vs Red Bull non solo in pista: nervi tesi anche nel paddock F1
Il duello in pista tra Mercedes e Red Bull ha infuocato le prime tre gare del Mondiale 2021 di Formula 1 con Lewis Hamilton e Max Verstappen che appaiono gli unici veri contendenti al titolo iridato, mentre Sergio Perez e Valtteri Bottas hanno già dimostrato l'apporto che possono dare alle rispettive compagini in termini di gioco di squadra. Ma, quest'anno, la sfida tra Mercedes e Red Bull sta andando anche oltre la pista con i due team che si sono già scontrati in più di un'occasione anche fuori dalla pista creando, dopo il GP del Portogallo, un'atmosfera sempre più esplosiva nel paddock.
Il rapporto tra i due team principal Toto Wolff e Christian Horner non è mai stato dei migliori, ma dopo le ultime dichiarazioni del capo Mercedes e il seguente "saccheggio" di personale perpetrato dalla Red Bull è addirittura peggiorato. Wolff e Horner hanno sempre avuto una grande rivalità che in questa stagione è aumentata e ha portato a tensioni e discrepanze.
L'ultimo capitolo della loro relazione ruota attorno al prossimo motore Red Bull: Wolff ha affermato che "il Gruppo Volkswagen ha un legame storico con la Red Bull su tutte le piattaforme" e che quindi, l'unione con Audi o Porsche (marchi di proprietà del Gruppo Volkswagen che sono interessati ad un possibile ingresso in F1 dal 2025) sarebbe un'unione "logica". Alla Red Bull questi commenti non sono andati bene e Horner ha chiesto a Wolff di occuparsi dei affari suoi.
La storia è proseguita con l'uomo "rubato" dalla Red Bull alla Mercedes: Ben Hodgkinson, il suo direttore tecnico dei motori , un ingegnere che ha lavorato negli ultimi due decenni nella divisione motori Mercedes e che dal 2022 passerà alla Red Bull Powertrains, la società creata dal team per azionare il motore Honda dopo l'uscita della casa giapponese dalla F1.
Toto Wolff non ha preso bene questo "tradimento" da parte di Hodgkinson e crede faccia parte di un grande piano della Red Bull: "Potrebbero esserci anche più dipendenti che si uniscono a loro – ha infatti detto a Motorsport.com il team principal Mercedes –. Sono ansiosi di costruire il proprio propulsore. Inoltre, non è un segreto che il Gruppo Volkswagen stia guardando alla F1 con due marchi e anche questo ha fatto parte della conversazione".
Dopo i continui scambi di battute che i due boss hanno effettuato nelle scorse settimane, il consulente della Red Bull Helmut Marko ha ammesso che la situazione tra le squadre è molto tesa e che il "furto" di personale alla Mercedes ha inasprito ulteriormente gli animi, pur sottolineando che è stata una libera scelta degli ex Mercedes di unirsi al nuovo progetto Red Bull: "Dopo che alcune persone si sono trasferite dal loro reparto motori alla nostra azienda, l'ambiente è un po' teso – ha infatti detto l'austriaco a Sky Deutschland –. Ma non li abbiamo costretti, sono venuti volontariamente". La sfida tra Mercedes e Red Bull sia in pista che fuori sembra essere dunque solo all'inizio.