Mercedes ammette: “Il GP del Bahrain doveva vincerlo la Red Bull. Ci hanno superato in tutto”
Il Mondiale 2021 di Formula 1 per Mercedes è cominciato bene: Lewis Hamilton ha vinto il GP del Bahrain e il suo compagno di squadra Valtteri Bottas è salito sul gradino più basso del podio. Guardando soltanto il risultato finale al termine della prima gara dell'anno si potrebbe pensare che, come accade ormai da 7 anni, anche in questa stagione la casa della Stella abbia la miglior monoposto della griglia e si avvii ad un'altra annata da dominatrice del Circus. E invece, analizzando nel dettaglio quanto abbiamo visto finora, è abbastanza chiaro che non sia così dato che la Red Bull, che con Max Vestappen ha dominato test invernali, prove libere, qualifiche e gran parte della gara di Sakhir, abbia ridotto sensibilmente il gap con la Mercedes e addirittura abbia anche qualcosa in più.
E la prima ad ammettere questo "sorpasso" da parte della scuderia del "Torello" è stata la stessa Mercedes. Il capo degli ingegneri Mercedes Andrew Shovlin infatti ha ammesso pubblicamente che le vetture di Hamilton e Bottas erano inferiori alla RB16B di Verstappen a Sakhir: "Non abbiamo punti di forza rispetto a loro (Red Bull, ndr). Ci sono stati molti anni in cui abbiamo potuto fare la differenza su curve a bassa e alta velocità, ma visto quello che è successo, non siamo alla loro altezza in nessun terreno. Ci sono state un paio di curve in cui ci hanno davvero sconvolti in qualifica. Anche alla massima velocità, nelle curve 9 e 10 erano molto forti. Questa è la cosa principale. In qualifica, tenevamo il loro ritmo nelle nostre curve migliori, ma erano più veloci in tutte le altre. Abbiamo bisogno di un'auto più veloce, chiara e semplice ".
Proseguendo nella sua analisi l'ingegnere Mercedes ha poi confessato che, nonostante abbia ottenuto "una delle migliori vittorie da molto tempo a questa parte", dopo la gara in Bahrain il team ha avuto un incontro di un'ora con i piloti per cercare di capire come migliorare la macchina: "Devi abbassare la testa e lavorare subito. È stata una gara in cui la Red Bull avrebbe dovuto vincere. Non c'è dubbio che la Red Bull si comporta davvero bene. Sono una squadra ben messa a punto e ben concentrata che non commette molti errori. Max (Verstappen, ndr) è chiaramente un pilota molto maturo e intelligente ora, ed è difficile da battere".