Mazepin colpisce Mick Schumacher a Monza e si arrabbia: “Mi è venuto addosso”. Poi le scuse
La tensione sale nel Mondiale di Formula 1. Oltre allo scontro tra i due contendenti per il titolo iridato Verstappen e Hamilton, a Monza è andato in scena l'ennesimo contatto della stagione tra i due piloti Haas Nikita Mazepin e Mick Schumacher. I due giovani compagni di squadra costretti a lottare in fondo al gruppo tra loro anche nel GP d'Italia durante il 32° giro hanno avuto una collisione "fratricida" in uscita dalla chicane.
Il russo ha provato a superare all'interno il compagno che già stava per effettuare la curva andando così a toccare con l'anteriore destra la vettura del tedesco che è finita inevitabilmente in testacoda. Nel team radio Mick Schumacher si limita a dire con tono scocciato che non sa se la sua macchina ha riportato dei danni. Mazepin, al contrario, accusa il compagno di squadra: "Mi ha assolutamente girato addosso" le parole del moscovita che in seguito a quel contatto è stato prima penalizzato di cinque secondi dalla Direzione di Gara e poi costretto al ritiro.
Il figlio d'arte è invece riuscito a rientrare in pista e, senza riportare grosse conseguenze dall'impatto con il russo, ha terminato la gara giungendo fino al traguardo. Data l'enorme tensione che c'è sin da inizio stagione tra i due piloti della Haas sembrava che questo episodio potesse essere la classica goccia che fa traboccare il vaso con il team principal Gunther Steiner che questa volta si sarebbe trovato costretto a prendere dei provvedimenti nei confronti dell'uno o dell'altro alfiere.
Ma al termine della gara Mazepin è tornato sui suoi passi e, stranamente, si è assunto la responsabilità dell'incidente chiedendo addirittura scusa al compagno di squadra: "È stata colpa mia, ma come in un incidente di gara – ha detto infatti Mazepin riguardo allo scontro con Mick Schumacher al termine del GP di Monza – a volte metti il muso in quel punto. Il pilota davanti deve girare, ma tu hai mezza macchina lì. Quindi è stato pienamente un mio errore. Mi dispiace che sia successo".