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Max Verstappen sconvolto dalla prova al simulatore della nuova monoposto F1: “È terribile”

Il leader del Mondiale di Formula 1 2023 Max Verstappen è rimasto sconvolto dopo aver visto al simulatore il comportamento delle nuove monoposto F1 figlie della rivoluzione regolamentare che stravolgerà le power unit a partire dal 2026.
A cura di Michele Mazzeo
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Il GP d'Austria, se mai ce ne fosse stato bisogno, ha confermato il dominio della Red Bull nel Mondiale di Formula 1 2023. Il successo di Max Verstappen a Spielberg è infatti il nono su altrettante gare stagionali per il team di Milton Keynes (11 su 11 le vittorie se si tiene conto anche delle due Sprint Race fin qui disputate) che si avvia verso la conquista di entrambi i titoli iridati mentre Ferrari, Mercedes e Aston Martin si batteranno fino alla fine per il secondo posto nella classifica costruttori.

Intanto però nel paddock il pensiero, per tutte le squadre, è già rivolto al futuro, vale a dire al Mondiale 2026 quando cioè vi sarà una rivoluzione regolamentare che andrà ad interessare soprattutto i motori delle nuove monoposto. E a riguardo è già iniziata un'aspra lotta tra chi è favorevole al cambiamento radicale (si passerà ad una alimentazione al 50% endotermica e al 50% elettrica) come il team principal della Mercedes Toto Wolff e chi invece vorrebbe rivedere le percentuali come il suo storico rivale Christian Horner.

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Il capo della Red Bull (che ha già annunciato la partnership con la Ford per il 2026), proprio durante il weekend del GP d'Austria, è intervenuto sulla vicenda evidenziando gli aspetti negativi che questa rivoluzione regolamentare (già approvata dal Consiglio Mondiale del Motorsport) potrebbe causare: "Dovremmo prestare con urgenza attenzione al rapporto tra potenza prodotta dal motore a scoppio e potenza elettrica. Non possiamo permetterci di perdere questo tipo di sfida, con i piloti che scalano marcia in rettilineo per ricaricare le batterie. Non ci sarà effetto scia, non ci sarà il DRS. Va fatto prima che sia troppo tardi, per evitare di creare un Frankenstein tecnico" ha difatti ammonito il britannico riguardo alle power unit che saranno introdotto in Formula 1 a partire dal 2026.

Di tutt'altro avviso invece Toto Wolff che ha accusato Christian Horner di voler fare marcia indietro a riguardo perché i suoi piani riguardo allo sviluppo delle power unit non starebbe andando come previsto: "La verità è che Horner ha paura che il suo programma per lo sviluppo dei motori non stia andando come previsto. Ma non si torna indietro di nulla, segnatevelo. Sono anni che lavoriamo a queste modifiche, ci sono grande marchi come Audi e Honda che si sono convinti a entrare o tornare in F1. Pensate davvero che in questo sport non siamo in grado di produrre tali innovazioni su telaio e motore che evitino ai piloti di dover scalare marcia in rettilineo? Non è realistico" è stata infatti la piccata risposta del team principal della Mercedes alle richieste fatte dal suo omologo della Red Bull.

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A chiosa di questo battibecco sulla questione è intervenuto anche il due volte campione del mondo e attuale leader del Mondiale di Formula 1 2023 Max Verstappen che ha rivelato di esser stato sconvolto da ciò che è emerso dal simulatore riguardo le nuove monoposto F1 che saranno introdotte nel 2026: "Ne ho parlato con il team e ho già visto i dati anche sul simulatore. A me sembra piuttosto terribile. Voglio dire, se vai a tutto gas sul rettilineo di Monza, tipo quattro o cinquecento metri prima della fine del rettilineo, devi scalare totalmente le marce, perché sennò rischi di piantarti. Penso che non sia la via da seguire, probabilmente è una delle peggiori" ha difatti detto il 25enne olandese avallando di fatto la tesi del suo team principal.

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Il pilota della Red Bull ha infine anche paventato l'ipotesi che questa rivoluzione regolamentare anziché livellare le prestazioni dei vari team porti esattamente all'effetto contrario: "Secondo me, il problema è che quasi certamente ci sarà una competizione di tutti i team sul motore endotermico e chi riuscirà a trovare la combinazione perfetta farà partire un altro dominio assoluto. Non penso che la F1 debba puntare su questo, perché a quel punto diventerà molto costoso trovare qualche cavallo in più qua e là. E sinceramente penso che dovrebbe essere il contrario" ha infatti chiosato Max Verstappen che, come Christian Horner, non sembra per nulla convinto dalle nuove power unit che stravolgeranno la Formula 1 a partire dal Mondiale 2026.

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