Max Verstappen è rimasto con soli 6 punti sulla superlicenza F1: cosa succede se arriva a zero
Quattro titoli Mondiali consecutivi li hanno vinti solo due piloti: Sebastian Vettel e Lewis Hamilton, ce n'è solo uno invece che ne ha vinti cinque di fila: Michael Schumacher, loro tre insieme a Prost e Fangio sono gli unici piloti ad averne vinti almeno 4 di campionati di F1. Verstappen proverà ad entrare nel circolo ristretto, ma Norris è più che un'insidia. Max non può sbagliare, perché ha un rivale forte, con una vettura eccezionale e non può commettere più scorrettezze perché dal Messico è andato via con soli 6 punti sulla superlicenza. Dovesse perderne altri sei resterebbe senza punti e dovrebbe scontare una squalifica, che sarebbe esiziale per il suo Mondiale.
Il vantaggio di Verstappen su Norris nel Mondiale di F1
Verstappen ha 47 punti di vantaggio su Lando Norris. Il margine è ampio, ma non è totalmente rassicurante essendoci ancora 4 Gp e due Sprint Race. Max sa, però, che classificandosi terzo in tutte le gare e nelle due Sprint sarebbe campione del mondo. Ma la Red Bull non è più all'altezza, forse è la terza forza del campionato. Norris ci crede e spinge.
Nelle ultime due gare i due sono arrivati a un duello ruota a ruota. In entrambi i casi ha prevalso Max. Ma a Austin è Lando a essere stato penalizzato, mentre dal Messico è uscito metaforicamente con le ossa rotte l'olandese, penalizzato dai commissari per due manovre scorrette: 20 secondi di penalità che gli sono costati caro: sarebbe arrivato quarto invece che sesto (e ha perso 4 punti).
Sono rimasti solo 6 punti a Verstappen sulla patente
Contestualmente, assieme alle penalità in secondi sono stati anche tolti dei punti sulla patente, o meglio sulla superlicenza, a Verstappen, che già ne aveva perso qualcuno nel corso degli ultimi dodici mesi. Ora il tre volte campione del mondo ne ha 6 di punti sulla patente, praticamente la metà (12) di quelli che hanno coloro che non hanno mai sgarrato negli ultimi dodici mesi.
Max Verstappen praticamente non può sbagliare più o meglio non può più infrangere le regole, perché ogni eventuale penalità gli porterebbe un'ulteriore decurtazione sulla superlicenza. L'olandese dovesse continuare a guidare a modo suo, così ha detto dopo il Gp del Messico: "Non cambierò il mio stile di guida", rischierebbe ulteriori punti di penalità. Dovesse arrivare a quota zero sarebbero dolori.
Se perdesse tutti i punti Verstappen riceverebbe un Gp di squalifica in F1
Perché i piloti che si trovano senza più punti sulla superlicenza subiscono un Gran Premio di squalifica, com'è capitato a Kevin Magnussen che ha saltato il Gp dell'Azerbaigian, è successo perché il danese ha perso nell'arco di dodici mesi tutti e dodici i punti sulla patente. Verstappen nelle prossime tre gare non deve sbagliare, perché così avrà la certezza di essere al via delle successive tappe del Mondiale di Formula 1, che si chiuderà ad Abu Dhabi l'8 dicembre.