Maverick Vinales pronto al debutto nella MotoGP 2024: “Con Aleix in Aprilia c’è rivalità, ma è sana”
Nell'imminente vigilia del GP del Qatar che apre il Mondiale 2024 della MotoGP il pilota dell'Aprilia Maverick Vinales in un'intervista esclusiva con Fanpage.it ha rivelato le sue sensazioni e i suoi obiettivi personali riguardo la nuova stagione che sta per prendere il via da Losail.
Il 29enne spagnolo, da metà 2021 nella squadra della casa di Noale, è apparso molto fiducioso riguardo alla nuova Aprilia RS-GP24 svelandoci anche nel dettaglio alcune delle migliorie apportate su questa nuova moto dal team italiano. Tanti i temi affrontati dal classe '95 nella chiacchierata ai nostri microfoni. Tra questi anche il rapporto con il compagno di squadra Aleix Espargaro con il quale ha rivelato di avere "una sana rivalità in pista".
Quali sono le sensazioni in vista del primo weekend di gara della stagione?
"Il primo obiettivo è fare il massimo possibile. La cosa più importante è non sprecare nulla perché noi abbiamo grandi possibilità quando riusciamo a tirare fuori il massimo dalla nostra Aprilia. Ovviamente la nostra voglia di vincere è molto forte ma non dipende solo da noi, dipende anche da ciò che faranno gli altri, e non sappiamo ancora quale sia il livello in questa stagione. Solo dopo la prima gara capiremo dove siamo veramente ma comunque noi abbiamo tantissima voglia e tantissima motivazione e la metteremo in pista".
Qual è il tuo obiettivo per questo primo GP?
"In questo momento non possiamo ancora dire quale risultato ci aspettiamo. Anche perché più che il risultato conta il tipo di gara: puoi aver fatto una gara incredibile partendo 15° e finendo 6°, puoi aver fatto una gara disastrosa partendo in pole e chiudendo 5°. È chiaro che fare 5° è meglio, ma la percezione che si ha è diversa. Noi ci teniamo soprattutto ad uscire da questo weekend di gara con una percezione positiva e capire dove siamo rispetto agli altri".
La Ducati sembra essere ancora la moto più veloce in griglia, da quanto visto nei Test pensi che il vostro gap si sia ridotto?
"Per avere un quadro chiaro dei valori in pista credo bisogna aspettare almeno fino alla gara di Jerez. Le prime tre gare sono sempre un po' anomale e dunque non si possono trarre conclusioni. È ancora troppo presto per dire chi è più forte e quali saranno i rivali".
Qual è la cosa in cui la nuova moto è migliorata di più rispetto a quella della passata stagione?
"Senza dubbio la frenata. La frenata mi piace molto di più ed è anche più semplice fermare la moto, quindi quello è un grande passo in avanti che abbiamo fatto perché ti aiuta tantissimo quando devi battagliare con gli altri".
Aprilia ha confermato un gruppo di lavoro che lavora insieme da anni, pensi che questo possa essere un vantaggio?
"Credo che un progetto come quello che sta portando avanti Aprilia debba avere tantissima stabilità e deve avere un percorso. E penso che abbiano seguito la direzione giusta. Perché è molto importante conoscere la moto e ora sia io che Aleix la conosciamo molto bene. E credo che questo sia un grande vantaggio per tutta la Factory perché così l'evoluzione è continua e non ha interruzioni, e questa è una cosa molto importante per crescere".
Qual è il rapporto con il tuo compagno di squadra Aleix Espargaro?
"È ovvio che in pista c'è una rivalità tra di noi, ma è una rivalità molto sana. Per il resto collaboriamo molto e c'è un ottimo rapporto tra di noi. E credo che questa sia una cosa importante anche per la squadra e per l'evoluzione della moto. Fa bene a tutti avere un ambiente tranquillo e sereno. Questa è la chiave per fare dei passi in avanti".
Qual è l'obiettivo di Maverick Vinales per la MotoGP 2024? A fine stagione sarai contento se …
"Se non abbiamo lasciato per strada nulla. Perché sono convinto che se faccio tutto sempre al massimo possibile saremo lì con i migliori".