Mascherine obbligatorie in auto e moto: le regole per conviventi, amici e congiunti
Indossare la mascherina in auto e in moto: quando è obbligatorio farlo? Quali sono le nuove regole per gli spostamenti in macchina e in motocicletta? Quali sanzioni sono previste per i trasgressori? In tema di mobilità con altri passeggeri a bordo di fatto il nuovo dpcm del 13 ottobre, contenente le misure di contenimento per contrastare la diffusione del Covid-19 in vigore da mercoledì 14 ottobre 2020, conferma quanto previsto in precedenza per l'uso delle mascherine e per le norme sul distanziamento sociale. Andiamo a vedere dunque nel dettaglio come bisogna comportarsi quando ci si sposta in auto e moto con conviventi, congiunti o estranei.
Mascherina in auto: quando è obbligatoria
Solo chi viaggia in auto con persone conviventi può stare all'interno dell'abitacolo senza la mascherina e senza limitazioni di distanziamento sociale. Qualora invece ci si trovasse in auto con persone con cui non si convive è sempre obbligatorio indossare la mascherina e rispettare la distanza. Anche nel caso si tratti di congiunti ma non conviventi. Se anche solo una delle persone presenti nell'abitacolo non è convivente tutti dovranno indossare obbligatoriamente la mascherina. La verifica può essere fatta attraverso un documento di identità o una dichiarazione anagrafica. Per i trasgressori la multa prevista va da 400 a 1.000 euro.
Per quanto riguarda invece gli spostamenti con auto noleggio con conducente o con taxi nessuno può sedersi sul sedile anteriore, mentre dietro non possono esserci più di due persone (vicine ai finestrini) e altre due ancora più dietro qualora sia presente la terza fila posteriore. Tutti, passeggeri e conducente, hanno l'obbligo di indossare la mascherina per l'intero tragitto. Sui veicoli commerciali e i mezzi da lavoro che hanno un sedile che permette di rispettare il distanziamento sociale si può viaggiare in due, entrambi devono indossare la mascherina.
Regole in moto: obbligo di mascherina e quando si può portare un passeggero
Regole confermate anche per chi si muove in moto. In questo caso, essendo il soggetto all'aperto, l'utilizzo della mascherina sotto al casco è sempre obbligatorio. Dato che il sellino non soddisfa le norme sul distanziamento sociale, è possibile portare un passeggero solo nel caso si tratti di un convivente (anche per il passeggero resta valido l'obbligo della mascherina). Anche in questa circostanza dunque solo i congiunti che sono anche conviventi possono viaggiare insieme in moto. Le verifiche possono essere fatte attraverso un documento di identità o una dichiarazione anagrafica. Per i trasgressori la sanzione prevista è una multa che va da un minimo di 400 a un massimo di 1.000 euro.
Spostamenti in bici e in monopattino elettrico: come comportarsi
Chi si sposta in bici o con il monopattino elettrico non può portare passeggeri a bordo e deve sempre indossare la mascherina. C'è un'unica eccezione: i bambini trasportati nel seggiolino sulla bici da un genitore o un fratello. La sanzione prevista per chi non rispetta le regole è una multa che va dai 400 ai 1.000 euro. Chi utilizza il monopattino elettrico con due persone non conviventi tra loro a bordo dunque può incorrere in due sanzioni: la prima derivante dal mancato rispetto del Codice della Strada, la seconda dal non rispetto del distanziamento sociale.