Martin vince il GP di Thailandia di MotoGP all’ultimo respiro: Bagnaia secondo, Binder retrocesso
Ultimi giri di battaglia selvaggia nel GP di Thailandia di MotoGP: ha vinto Jorge Martin su Pecco Bagnaia, che adesso vede il suo vantaggio nella classifica del Mondiale ridotto a 13 punti. Sul traguardo era transitato secondo Brad Binder, ma il pilota della KTM era andato sul verde con la gomma anteriore nell'ultimo giro ed è stato dunque sanzionato per aver sforato i track limits. Binder è stato retrocesso di una posizione, consentendo a Bagnaia di scalare in seconda piazza e recuperare 4 preziosissimi punti nella sfida per il titolo con Martin, una lotta tutta interna alla Ducati, che si conferma dominatrice assoluta della MotoGP.
Le ultime tornate della gara sul circuito di Buriram hanno visto Bagnaia – che aveva rimontato dalla sesta piazza iniziale sulla griglia – riuscire a riportarsi sulla coppia che aveva fatto il vuoto dopo la partenza, Martin e Binder. Da quel momento i tre hanno dato vita a una sfida bellissima, con sorpassi e staccate al cardiopalmo: inevitabile che il GP si concludesse in volata, con Bagnaia e Binder a provarci fino all'ultimo, ma invano.
Lo spagnolo della Pramac si conferma dunque caldissimo, dopo aver vinto già la Sprint Race ieri, e rosicchia altri punti al campione del mondo, che comunque non esce malissimo dal weekend thailandese: 13 punti sono ancora un buon patrimonio da gestire quando mancano solo tre Gran Premi: Malesia, Qatar e Valencia.
Alle spalle dei tre piloti che sono finiti sul podio, si sono piazzati un ottimo Marco Bezzecchi su Ducati VR46, Aleix Espargaró e Fabio Quartararo. Poi Marc Marquez (suo fratello Alex invece è caduto), Luca Marini e Fabio Di Giannantonio.
L'ordine d'arrivo del GP di Thailandia di MotoGP 2023
1. J. Martin (Ducati Pramac)
2. F. Bagnaia (Ducati Lenovo) +0.253
3. B. Binder (KTM) penalizzato di una posizione per violazione dei track limits
4. M. Bezzecchi (Ducati VR46) +2.005
5. A. Espargaró (Aprilia) +4.303
6. F. Quartararo (Yamaha) +4.550
7. M. Marquez (Honda) +5.362
8. L. Marini (Ducati VR46) +6.778
9. F. Di Giannantonio (Ducati Gresini) +7.569
10. J. Zarco (Ducati Pramac) +9.377