Martin frustrato per la beffa di Bastianini all’ultimo giro al Mugello: “Non sapevo fosse lì dietro”
Il leader della MotoGP 2024 Jorge Martin esce dalla gara del GP d'Italia al Mugello con un terzo posto che lo lascia con l'amaro in bocca. Nel giorno del tripudio Ducati sulla pista di casa (con la doppietta del team ufficiale della casa di Borgo Panigale Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini) ad aver frustrato lo spagnolo del team Pramac non è stata tanto la fantastica vittoria del principale rivale per il titolo e il fatto che questo abbia accorciato le distanze in classifica generale (portandosi ora a sole 18 lunghezze di ritardo), ma piuttosto il sorpasso subito dall'altro italiano all'ultimo giro che gli ha fatto perdere una seconda posizione che ormai sembrava essere certa. Già, perché, a suo dire, sarebbe frutto di un suo errore da principiante.
E le sue parole a Sky Sport dopo la gara evidenziano la grande delusione per il risultato ottenuto al Mugello: "Prima della gara avrei firmato per arrivare sul podio dietro al team factory, ma a tre giri dalla fine ero a due decimi da Pecco (Bagnaia, ndr). Vedevo la vittoria vicina, anche se era difficile perché una cosa è arrivare, un'altra poi è fare il sorpasso. Ero vicino, avevo la velocità e sentivo che ero tornato, dato che ieri (nella Sprint Race, ndr) ero molto lontano, ma da lì a due giri sono passato addirittura 3°. Mi ha fatto male, ero frustrato con me stesso per avere fatto quell’errore da rookie, ma non succederà più questa stagione" ha difatti confessato il 26enne madrileno che al momento è il candidato principale ad affiancare Bagnaia nel team ufficiale della Ducati dalla prossima stagione.
Lo stesso Jorge Martin poi, nel corso dell'intervista TV, è tornato su quanto avvenuto nel corso dell'ultimo giro spiegando perché è così frustrato per aver subito quel sorpasso da Enea Bastianini che comunque sembrava averne di più: "Alla Bucine all’ultimo giro ho preso una linea molto larga, sulla lavagna ho visto che ero a otto decimi (da Bagnaia, ndr) e pensavo che non ci fosse nessuno dietro. Una volta arrivato lì ho fatto la curva normale e tranquillo senza pensare che ci fosse qualcuno dietro, e invece c’era. La prossima volta chiuderò sicuramente anche se sarò da solo perché perdere così una seconda posizione non è bello, però è stato incredibile girare così gli ultimi giri. Avevo il potenziale per vincere" ha difatti chiosato il pilota del team Pramac ammettendo di fatto di non essersi reso conto di avere Enea Bastianini alle sue spalle in quel frangente e per questo aver lasciato aperta la porta alla curva della Bucine permettendo così al riminese di inserirsi, beffarlo e strappargli la seconda posizione proprio quando mancava ormai pochissimo alla bandiera a scacchi.