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Marquez e Bagnaia bocciano la nuova Ducati: clamorosa marcia indietro alla vigilia della MotoGP 2025

Dopo il day-1 dei test prestagionali di Buriram non sembrano ormai esserci più dubbi riguardo alla clamorosa retromarcia che è pronta a fare la Ducati per il Mondiale della MotoGP 2025: Marc Marquez e Pecco Bagnaia bocciano il nuovo propulsore e spingono la casa di Borgo Panigale verso il ritorno al vecchio motore.
A cura di Michele Mazzeo
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La prima giornata di test prestagionali della MotoGP 2025 sul circuito di Buriram, fatto salvo un Marco Bezzecchi più a suo agio con l'Aprilia RS-GP25 e un Quartararo apparentemente più in difficoltà con la Yamaha, sembra aver confermato quanto avevano emesso i precedenti test svolti a Sepang, cioè che la Ducati è ancora la moto più veloce in pista, ma anche che la GP24 va più forte della GP25, o meglio il motore 2024 è più performante dell'ultimo prodotto da Borgo Panigale per questa nuova stagione. Cosa che sta spingendo il team guidato da Davide Tardozzi ad una clamorosa marcia indietro.

Guardando la classifica dei tempi di questo Day-1 che vede al comando con mezzo secondo di vantaggio sul resto del gruppo il nuovo pilota del team Factory, Marc Marquez, si potrebbe pensare che non sia così, ma per capire come stanno davvero le cose bisogna andare oltre la graduatoria e approfondire maggiormente la questione. Lo spagnolo ha infatti ottenuto il miglior crono di giornata con la GP24 precedendo le altre due GP24 del fratello Alex e di Franco Morbidelli, ma comunque ha accusato un ritardo di quattro decimi rispetto al tempo con cui, con quella stessa moto, il suo attuale compagno di squadra, Pecco Bagnaia, ha conquistato la pole position nell'ultimo GP di Thailandia.

E, l'altro pilota in pista che aveva a propria disposizione una GP25, vale a dire proprio il piemontese, nonostante per sua stessa ammissione abbia avuto una giornata negativa ("Oggi non ha funzionato nulla dal punto di vista meccanico. La buona notizia è che dall’altra parte del box tutte le cose hanno funzionato bene e dunque speriamo di poter ribaltare la situazione domani. Se consideriamo quanto è stata brutta questa giornata, essere ottavo senza aver montato la gomma morbida non è neppure così male" il suo commento a fine day-1), come rivelato da Tardozzi, già durante i test di Sepang aveva dato agli ingegneri Ducati le stesse indicazioni date da Marc Marquez e dunque bocciato di fatto il motore 2025 e espresso la propria preferenza per quello 2024 con cui ha corso e vinto tanto nella passata stagione.

E proprio quest'ultima sembra ormai la decisione presa dalla Ducati che, dato il regime di congelamento degli sviluppi al motore che vi sarà nel corso del 2025 e del 2026, prima dell'inizio della MotoGP 2025 dovrà decidere se puntare su un propulsore che ha mostrato già grande affidabilità e performance come quello che spinge la GP24 oppure fare un salto nel buio omologando (e dovendo dunque poi utilizzarlo per i prossimi due anni) il motore che da progetto avrebbe dovuto essere il cuore della nuova GP25.

A confermare che la scelta di fare marcia indietro è stata ormai fatta è stato proprio Marc Marquez al termine della prima giornata dell'ultima "due-giorni" di test prestagionali della classe regina del Motomondiale di scena sul circuito thailandese di Buriram. Pur sottolineando che Ducati potrebbe anche decidere di portare avanti due progetti differenti per lui e per Pecco, l'otto volte campione del mondo ha rivelato che la strada verso l'abbandono del propulsore 2025 in favore di quello vecchio sia ormai tracciata: "Oggi ci siamo concentrati sul motore 2024 e questa sarà la linea di lavoro, perché dobbiamo omologarlo per due anni. Il motore 2025 ha troppi alti e bassi, più del motore 2024, che ha vinto molte gare l'anno scorso. La base della GP24 sembra che funzioni meglio, anche Bagnaia era d'accordo con me. Per usare un propulsore nuovo devi essere molto sicuro che vada meglio del precedente" ha difatti detto il 31enne di Cervera confermando di fatto che, salvo inaspettati stravolgimenti, la decisione è quella di puntare sul motore del 2024.

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Questo significa che Marc Marquez e Pecco Bagnaia correranno il Mondiale della MotoGP 2025 con la Ducati GP24? Non proprio. Come rivelato dallo stesso spagnolo sarà piuttosto una ‘GP24 Evo' con il motore 2024 utilizzato come base con qualche sviluppo in più e con un'aerodinamica migliorata rispetto a quella della moto con cui Jorge Martin ha vinto il titolo lo scorso anno: "Non sto dicendo che correremo con la GP24 perché Ducati ha sviluppato delle parti che saranno introdotte in quel propulsore e le altre parti della moto saranno migliorate e adattate. Domani proveremo ad abbinare l'aerodinamica 2025 al motore 2024, doveva già farlo oggi ma poi ci siamo dovuti concentrare su altre cose e non abbiamo avuto il tempo, ma peso che è fattibile" ha difatti spiegato Marc Marquez illustrando di fatto la moto con cui quasi certamente entrambi i piloti Ducati prenderanno il via al primo GP della nuova stagione che andrà in scena su questa stessa pista di Buriram nel weekend del 2 marzo.

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