Marko contro la Ferrari: “Ha manipolato il GP di Sochi. Vettel? A Maranello non ha futuro”
La rivalità interna tra Sebastian Vettel e Charles Leclerc sta animando l'ultima parte non solo della stagione Ferrari, ma dell'intera Formula 1: anche gli altri team, infatti, si sono accorti della situazione a Maranello ma mentre c'è chi come Mercedes riesce ad approfittarne come in Russia, dove ha colto una doppietta insperata alla vigilia della gara, e chi come la Red Bull, attraverso Helmut Marko, si interroga sugli scenari che attendono il tedesco lanciando accuse, neanche troppo velate, alla scuderia italiana: "A Sochi la Ferrari è riuscita a non vincere nonostante avesse la macchina più veloce. E pur sapendo che Sebastian era il pilota più veloce, lo hanno sacrificato senza remore. Vettel non ha più futuro in Ferrari" ha tuonato in una intervista concessa ad Auto Bild.
L'accusa di Marko nei confronti della Ferrari
Parole, quelle super consulente Red Bull, destinate a far discutere e a creare una spaccatura forte tra i team che lottano per le vittoria. Marko, infatti, non si è limitato a discutere solo del futuro del quattro volte campione del mondo, ma ha anche accusato la Rossa di aver manipolato il risultato della gara di Sochi.
Vettel aveva trovato una configurazione migliore per la gara e Leclerc non lo avrebbe mai superato. Seb era semplicemente il più veloce; la Ferrari voleva che si scambiassero le posizioni, ma Vettel si è allontanato deliberatamente. Averlo fatto con il pit stop è fastidioso per Sebastian – ha spiegato ai microfoni dell'emittente austriaca Servus TV- La Ferrari ha manipolato il risultato della gara in Russia e farlo con quel pit-stop va contro la giustizia e lo sport.
Un'accusa decisamente pesante quella rivolta al Cavallino da Marko; il gioco di squadra da parte del team italiano, con i team radio nei primi giri a richiedere lo scambio di posizioni tra piloti, ha senza dubbio alimentato le polemiche ma i team order, in Formula 1, fanno parte del gioco e la Ferrari non è l'unica scuderia nel paddock a farne largo uso. Per il super consulente della Red Bull, però, in Russia il team di Maranello è andato oltre falsando il risultato della gara stabilendo addirittura una strategia per la partenza.