Marc Marquez torna in MotoGP ad Aragon e impressiona nelle Libere, ma una cosa lo turba: “Soffrirò”
Nel venerdì che apre il GP di Aragon della MotoGP 2022 Marc Marquez è tornato a correre in un weekend di gara della top-class a distanza di 106 giorni dall'ultima volta e, soprattutto, dopo la quarta operazione all'omero del braccio destro infortunato a Jerez nel 2020. Dopo aver averlo rivisto, la scorsa settimana, girare su una motogp nei test di Misano, si attendeva la prima giornata di prove libere sul tracciato del MotorLand di Aragon per capire sia quale fosse il ritmo dell'otto volte campione del mondo sia quale fosse la sua tenuta fisica.
E le FP1 e le FP2 del 15° round della MotoGP 2022 hanno dato l'atteso responso. Il 29enne di Cervera infatti per quel che riguarda velocità e feeling con la moto (dotata del nuovo forcellone Kalex) ha subito impressionato tutti piazzandosi nella top-10 nella classifica combinata dei tempi facendo segnare un ritardo di soli 389 millesimi rispetto al miglior crono della giornata messo a segno da Jorge Martin sulla Ducati del Team Pramac e facendo segnare la miglior prestazione cronometrica per quanto riguarda i piloti Honda.
Una prestazione che ha impressionato tutti con il campione del mondo in carica, nonché attuale leader della classifica iridata, Fabio Quartararo che, dopo quanto visto sulla pista spagnola, lo ha messo tra i potenziali vincitori della gara di domenica: "Ho già detto giovedì che Marc (Marquez, ndr) domenica lotterà per la vittoria. E ora lo confermo. Non mi sorprende perché sappiamo già com'è fatto. Nel test di Misano era a sei decimi dal miglior tempo, dopo che il resto della griglia lì due giorni prima aveva completato un gran premio. Quello che mi colpisce di più di lui è la sua mentalità. In due anni ha avuto infortuni molto importanti. Penso che molte persone, molti sportivi, possano prendere Marc come riferimento proprio per la sua forza mentale" ha infatti detto il pilota francese della Yamaha dopo le seconde libere del GP di Aragon analizzando il ritorno in un wekeend di gara della MotoGP del Cabronçito.
Buone sensazioni anche per Marc Marquez che però dopo questo primo giorno sulla pista di Aragon sembra essere turbato dalla sua tenuta fisica per la gara di domenica: "Sì, oggi sono stato la prima Honda, ma, a livello di ritmo, lontano da dove vogliamo essere, dove intendiamo essere – ha infatti detto l'otto volte iridato dopo le FP2 del GP di Aragon –. Non ho mai fatto una long run e non lo farò neanche al sabato. Non so come il mio fisico reagirà domenica per 23 giri. Spero che con l'adrenalina della gara riesca fare la distanza.
Ciò che so è che soffrirò – ha quindi aggiunto Marquez –, ma se soffri riduci un po' il passo e soffri meno. È facile. Se aumenti il ritmo e spingi di più, sarà più impegnativo dal punto di vista fisico. Se non spingi però finisci ultimo. Vedi quanto sono stretti i tempi. Anche così, spingendo, è difficile essere tra i primi 10. Quindi come sempre cercherò di spingere, di trovare i miei limiti. Prima o poi (preferisco più tardi che prima) arriverà la prima caduta. Ma è normale, fa parte del nostro lavoro, lo accetto. Devo comunque continuare la riabilitazione dal lato muscolare – ha infine chiosato il pilota della Honda –, ma tutto l'osso è perfetto".