video suggerito
video suggerito

Marc Marquez pronto al ritorno: “Potrei correre la prima gara del Gp in Qatar”

Marc Marquez potrebbe tornare a correre subito, a partire dal primo Gp in Qatar: “Non escludo di poter essere presente alla prima gara”. Ma allo stesso tempo il pilota spagnolo ha ribadito comunque di non sentirsi di confermare nulla in questo momento. “In un recupero ci sono sempre alti e bassi”.
A cura di Fabrizio Rinelli
1.055 CONDIVISIONI
Immagine

Marc Marquez potrebbe tornare in gara nel Gp in Qatar in programma il prossimo 28 marzo. A confermarlo è stato lo stesso pilota spagnolo che in un'intervista rilasciata a Deportivo Cuatro al suo arrivo all'aeroporto El Prat di Barcellona ha detto: "Non escludo di poter essere presente alla prima gara – ha detto – ma non assicuro nulla perché in un recupero ci sono sempre alti e bassi". Marquez sta cercando di ritornare lentamente alla normalità dopo la frattura al braccio destro che lo ha fermato per quasi un anno. Andrà in Qatar per sottoporsi al vaccino anti-Covid per valutare insieme al suo staff se sarà il caso o meno di rientrare subito in pista. L'ipotesi di un Marquez già in pista ad inizio Mondiale, sembrava davvero fantascienza.

Ma con il passare del tempo è cominciata a crescere la fiducia in lui, nel team e in tutto lo staff medico che lo segue costantemente. Venerdì il via libera agli allenamenti e la prima prova a bordo di una bit bike Bucci che gli ha consentito di tornare in azione sul circuito di Alcarras, 80 chilometri dalla sua Cervera. Lontano da occhi indiscreti, Marquez ha dunque iniziato la sua rincorsa per provare a tornare nuovamente in pista. Dopo queste dichiarazioni è chiaro che le possibilità di vederlo in gara crescano sempre di più. Il pilota della Honda è stato comunque inserito nella entry-list per il primo gran premio, però può tranquillamente essere sostituito entro sabato mattina prima della FP4.

Marquez ha anche parlato della questione vaccini che, così come accaduto per tutti i piloti della Formula 1, sarà somministrato anche per i team, piloti e addetti al paddock in MotoGP. "È stato fatto un ottimo lavoro per il vaccino di tutta la famiglia della MotoGP – ha detto – Io ho scelto di viaggiare per una scelta individuale, in modo tale che quando sarà il momento di vaccinare qui in Spagna, la mia dose andrà ad altre persone”.

1.055 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views