Marc Marquez pronto al rientro: ma per correre deve superare una visita medica prima di Portimao
Tutto pronto per il ritorno in sella di Marc Marquez. Il rientro in pista del pilota spagnolo dovrebbe avvenire a Portimao, nel GP del Portogallo previsto per il 18 aprile. L'otto volte campione del mondo, infatti, si sottoporrà nei prossimi giorni a due visite che dovrebbero confermare il superamento definitivo del suo infortunio al braccio e la possibilità di tornare a correre sulla sua Honda.
Il controllo del 12 aprile a Madrid
Marquez, operato nel dicembre scorso per la terza volta al braccio destro a causa di una pseudoartrosi all'omero fratturato il 19 luglio 2020 nella gara di Jerez, si sottoporrà a un'altra visita lunedì 12 aprile al Ruber Internacional Hospital di Madrid. Il controllo chiarirà se lo spagnolo potrà tornare in pista nove mesi dopo l'ultima volta, quel GP di Spagna in cui iniziò il suo lungo calvario. Gli stessi medici madrileni lo fermarono prima della doppia gara di Losail di fine 2020, perché non considerarono il suo infortunio totalmente superato. Dopo l'assenza nei primi due GP dell'anno in Qatar, adesso la sua scuderia è pronta ad accoglierlo nuovamente in pista.
La visita di idoneità del 15 aprile
Segnali positivi arrivano anche da una mail inviata alla Honda dall'Irta, l'associazione che mette insieme tutti i team partecipanti al mondiale. L'organismo ha, infatti, informato la scuderia giapponese dell'obbligo per un suo pilota di presentarsi alla visita di idoneità obbligatoria per coloro i quali rientrano da un infortunio o da un'operazione chirurgica, in vista della prossima corsa. Il controllo è previsto per il 15 aprile ed è un altro indizio che porta Marquez sempre più vicino alla presenza in Portogallo. Oltre a lui, si sottoporranno alla visita anche Jack Miller e Iker Lecuona, rispettivamente piloti Ducati e KTM Tech3, operati recentemente per curare la sindrome compartimentale che accusavano entrambi al braccio destro.