Marc Marquez perde la testa al Sachsenring: gestaccio alla Honda e poi centra in pieno Zarco
Sessione di prove libere molto frustrante per l'otto volte campione del mondo della MotoGP Marc Marquez che nelle FP2 del GP di Germania si è reso protagonista due episodi che hanno fatto molto discutere. Lo spagnolo, nonostante si corra sull'amato circuito del Sachsenring (dove ha vinto otto delle ultime nove gare), per tutta la sessione ha sofferto molto a causa di una Honda poco stabile che non gli consentiva di spingere al massimo come è solito fare su questa pista sinistrorsa.
Dopo l'ennesimo salvataggio a cui è stato costretto durante le FP2 Marc Marquez non ha retto più ed ha sfogato la propria frustrazione rivolgendo un gestaccio a favore della telecamera posta sulla sua moto: un dito medio chiaramente rivolto alla Honda colpevole di avergli messo a disposizione una RC213V non all'altezza. Ma questo non è stato l'unico episodio controverso che ha visto protagonista il Cabronçito nel corso della seconda sessione di libere sul tracciato del Sachsenring.
Rientrato in pista per cercare un tempo che gli consentisse di entrare nella top-10 ed evitare quindi il passaggio dalla Q1 nelle qualifiche, infatti, Marc Marquez ha dovuto nuovamente fare i conti con una moto nervosa che però questa volta non è riuscita a rimettere in piedi. A quel punto sia lui che la moto sono scivolati sull'asfalto tedesco con la sua Honda che è andata a centrare in pieno l'anteriore della Ducati di Johann Zarco che lo precedeva di qualche metro provocando uno spaventoso incidente.
Lo spagnolo, a parte quella di aver probabilmente spinto oltre i limiti una Honda che oggi era instabile, non sembra avere particolari responsabilità nell'incidente ma è comunque finito al centro delle polemiche con la Pramac, il team di Zarco, che lo ha accusato di comportamento poco sportivo per non essere andato a sincerarsi delle condizioni del pilota francese dopo il brutto impatto e, al termine della sessione, non essere andato nel loro box per scusarsi per quell'incidente che ha visto il centauro transalpino sbattere violentemente con la nuca sull'asfalto.
Una volta concluse le FP2 Marc Marquez ha dato la sua versione riguardo l'accaduto spiegando che, a suo avviso, l'unico che avrebbe potuto evitare l'incidente era Zarco: "Stavo spingendo per poter entrare in Q2 e sono caduto, ma non potevo evitare quello che era successo. Chi poteva evitarlo era Zarco perché normalmente quando vedi piloti veloci dietro di te mentre stai uscendo dai box non puoi rientrare in pista anche se sei entro la linea – ha difatti detto lo spagnolo della Honda ai microfoni di Sky Sport –.
Ho guardato Zarco dopo la caduta e ho provato ad andare verso di lui ma stavano arrivando le moto, e lui era a metà pista. Con due persone in quel punto al limite della pista diventa più pericoloso, soprattutto se arrivano le moto a forte velocità. Ho visto che era cosciente, ma come potevo aiutarlo? Potevo sincerarmi di come stava solo dopo come ho fatto" ha quindi chiosato lo spagnolo rispedendo al mittente le accuse rivoltegli dal team manager di Ducati Pramac appena finite le FP2 sul circuito del Sachsenring.