Marc Marquez, operazione alla spalla ok. Ora lo aspetta un duro inverno di recupero
Due operazioni in due anni, due interventi molto simili, il secondo all’indomani dell’ultimo test MotoGP a Jerez, per risolvere sempre lo stesso problema, ma questa volta alla spalla destra. A spiegare i motivi che lo hanno portato a finire di nuovo sotto i ferri è stato lo stesso Marc Marquez che ha deciso di sottoporsi a un nuovo intervento chirurgico per evitare complicazioni. “Prima di Motegi – ha detto lo spagnolo – ho avuto alcuni problemi con la spalla destra e poi, nell’incidente in Malesia, ho avuto una sublussazione, per cui insieme ai medici abbiamo deciso che fosse meglio intervenire chirurgicamente per evitare la situazione dell’altra spalla”.
Intervento alla spalla destra riuscito
L’intervento, condotto nella giornata di mercoledì dai dottori Xavier Mir, Victor Marlet e Teresa Marlet dell’Istituto Catalano di Traumatologia e Medicina dello Sport (ICAME) presso l’Ospedale universitario Dexeus-Quiron di Barcellona è perfettamente riuscito e Marquez verrà dimesso nelle prossime 48 ore. Inizierà quindi il percorso di riabilitazione a casa sua, a Cervera, con l’obiettivo di arrivare in forma ai primi test 2020 a Sepang. “Ci vorrà più o meno lo stesso tempo per recuperare – ha spiegato sempre Marc che lo scorso anno aveva avuto una prognosi di circa sei settimane – . Mi sarebbe piaciuto fare una bella vacanza e godermi un po’ di tranquillità dopo un 2019 fantastico”.
E invece, l’otto volte campione si ritroverà nuovamente a lottare contro il tempo per presentarsi all’esordio del Mondiale in grado di difendere lo scettro iridato. Da parte di Marc è arrivato anche messaggio sui social dal letto dell’ospedale. "L'operazione è andata bene e ora c'è solo voglia di migliorare per iniziare il recupero! Grazie a tutti per i messaggi di supporto!" ha scritto su Instragram rassicurando tutti i fan sulle sue condizioni. La stagione 2020 sarà un’annata singolare per il campione della Honda, che si ritroverà a dividere il box con il fratello Alex Marquez, ma soprattutto con la possibilità di agganciare altri primati delle due ruote, come le 9 corone di Valentino Rossi, di cui 7 in top class. Davanti a lui resterebbe così soltanto Giacomo Agostini, con 15 titoli iridati, 8 in 500.