Marc Marquez non sa più guidare come prima: “Appena ci provo, cado”
Diciotto cadute. Tante sono quelle collezionate da Marc Marquez dal suo ritorno in MotoGP nel 2021. Un numero esorbitante se si considera che uno dei punti di forza dell'otto volte campione del mondo, prima della caduta di Jerez e del brutto infortunio al braccio, era proprio quello di non cadere quasi mai nonostante una guida aggressiva e spregiudicata.
E dopo il GP di Aragon, dove sfruttando un tracciato che gli permetteva di salvaguardare la spalla destra si è giocato fino all'ultima curva la vittoria con Pecco Bagnaia, il pilota della Honda ha spiegato il perché di tutte queste cadute: "Al momento non posso guidare come vorrei, appena ci provo cado. Quindi, ho bisogno di pensare a guidare in un altro modo e non posso più guidare in modo naturale" ha difatti rivelato il Cabronçito dopo le due cadute nel week end di Aragon.
Marc Marquez, pur essendo conscio che difficilmente potrà tornare al suo vecchio stile di guida, però non si arrende ed è già alla ricerca di una nuova via per tornare a lottare per il titolo iridato già dalla prossima stagione: "Per me l'obiettivo è cercare di trovare una strada, essere competitivo, lottare per i campionati, magari non con lo stesso stile di guida perché, come abbiamo dimostrato in alcune gare quest'anno, guidare in modo diverso non significa per forza essere più lenti. È solo un altro modo in cui possiamo essere veloci, anche se non abbiamo quell'extra, quindi ci proveremo in futuro".
Marquez sa però che avrà bisogno di tutto il supporto della Honda per tornare al top: "Dobbiamo continuare a lavorare sulla moto, dobbiamo continuare a lavorare con la squadra e se miglioro un po' e la moto migliora un po' possiamo tornare ad alti livelli".