Marc Marquez, medicazioni e antidolorifici: così proverà a correre a Jerez (senza un piano B)
Grande attesa per il GP d'Andalusia della MotoGP. A catalizzare l'attenzione in questo secondo week end di gara a Jerez de la Frontera è soprattuto la sorprendente presenza in pista di Marc Marquez che, dopo aver ricevuto l'idoneità dalla commissione medica della MotoGP, è pronto a tornare in sella alla sua Honda a pochissimi giorni dall'operazione all'omero del braccio destro fratturato in seguito alla caduta nel GP di Spagna della scorsa domenica. Date le circostanze l'otto volte campione del mondo in questo GP d'Andalusia seguirà un programma particolare e prenderà delle precauzioni affinché questo ritorno lampo non vada a peggiorare ulteriormente la sua condizione fisica. E anche i piani del team HRC Honda per questa seconda prova stagionale a Jerez sono stati rivisti in funzione del suo pilota di punta.
Il programma di Marc Marquez per il GP di Andalusia
Marc Marquez non scenderà in pista nelle prime due sessioni di prove libere del venerdì, ma si prenderà un altro giorno per far riposare il braccio operato lo scorso martedì a Barcellona. Il suo esordio in questo GP di Andalusia è dunque previsto al sabato mattina, per la terza sessione di prove libere, l'ultima valida per cercare di entrare nelle qualifiche direttamente in Q2 (per fare ciò deve piazzare uno dei migliori dieci tempi sul giro lanciato tra tutti quelli effettuati dai piloti in tutte le tre sessioni di libere). Questo gli permetterebbe di risparmiarsi un massacrante Q1 al pomeriggio.
Come farà a stare in pista a Jerez
Una domanda che molti si pongono in questo momento è: come farà Marc Marquez a girare in pista con un braccio appena operato? Secondo il parere condiviso da diversi esperti traumatologi, non si tratta di una cosa impossibile tenendo conto del fisico e della forza di volontà fuori del comune del pilota spagnolo, ma di una cosa molto difficile. Il problema principale è soprattuto la reazione infiammatoria ridotta ma non eliminata dall'operazione che ha sintetizzato la tripla frattura all'omero del braccio destro. Per contenere e permettergli di sopportare il dolore (che aumenterà quando si sforzerà alla guida della sua moto) Marc Marquez in questi giorni dovrà quindi essere continuamente medicato e avrà bisogno una pesante dose di antidolorifici.
Marc Marquez: cosa succede se non dovesse riuscire a correre
Pur avendo ricevuto l'ok da parte dei medici della MotoGP, al momento la Honda ha confermato la presenza di Marc Marquez al GP di Andalusia soltanto per gli appuntamenti del sabato. Il classe '93 nella terza sessione di prove libere testerà le sue condizioni fisiche e solo dopo deciderà se procedere con le qualifiche e presentarsi al via della gara di domenica. A questo punto viene da chiedersi quale sia il "piano b" della Honda qualora il suo pilota di punta non dovesse farcela a correre nel GP di domenica? La risposta è semplice: ci sarà una sola moto del team ufficiale e a guidarla sarà Alex Marquez, fratello e compagno di squadra del campione in carica della MotoGP.