Marc Marquez lascia lo storico sponsor dopo 16 anni per ‘colpa’ della Ducati ma non lo sostituirà
Dopo 16 anni Marc Marquez e lo storico sponsor Red Bull si separano. Il passaggio nel team factory Ducati per la MotoGP 2025 ha infatti costretto l'otto volte campione del mondo a interrompere la partnership che durava fin dal 2008, da quando cioè il classe '93 di Cervera ha fatto il suo debutto nel Motomondiale. Ad annunciarlo ufficialmente è stato lo stesso pilota spagnolo con un post pubblicato sul proprio profilo Instagram.
"Dal 2008 al 2024, un viaggio incredibile pieno di sfide, vittorie e momenti indimenticabili. Grazie, Red Bull per essere stata al mio fianco in ogni passo e per avermi dato le ali nel corso della mia carriera. Spero che le nostre strade si incroceranno di nuovo" ha difatti scritto Marc Marquez a corredo di una serie di foto che lo immortalano nelle sue diverse stagioni nel Motomondiale con il marchio della nota casa di bevande energetiche austriaca sempre in bella vista su tuta, casco e/o cappellino.
Una separazione inevitabile dato che, nel momento in cui ha accettato di lasciare il Team Gresini per trasferirsi nella squadra principale della casa di Borgo Panigale, il 31enne iberico ha dovuto anche accettare di non avere sponsor personali che siano in conflitto d'interessi con quello del team che tra i propri main sponsor ha Monster Energy, vale a dire una delle principali concorrenti di Red Bull nel mercato delle bevande energetiche.
Una separazione dolorosa per Marc Marquez e non solo per quel che riguarda l'aspetto economico. L'otto volte iridato è infatti molto riconoscente all'azienda austriaca per aver puntato su di lui fin da quando aveva appena 15 anni per poi supportarlo e sostenerlo nel corso di tutta la sua carriera nel Motomondiale ed è proprio in virtù di questa riconoscenza che avrebbe deciso di rinunciare a guadagnare molti più soldi nel corso della prossima stagione. Stando a quanto riporta il quotidiano iberico Marca infatti il pilota spagnolo avrebbe deciso di non sostituire la sponsorizzazione Red Bull su casco, tuta e moto assicurando che "per rispetto" non firmerà nessun accordo di sponsorizzazione con aziende concorrenti di quella austriaca.