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Marc Marquez in Ducati nella MotoGP 2025, è ufficiale: ma ora c’è un problema da risolvere

La Ducati ha annunciato l’ingaggio di Marc Marquez nel team ufficiale MotoGP a partire dal 2025: lo spagnolo ha firmato un accordo biennale. Ora però c’è un problema da risolvere: il conflitto d’interessi tra gli sponsor del pilota e quelli della casa di Borgo Panigale.
A cura di Gabriele Mento
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Marc Marquez ha firmato per la Ducati ufficiale, con un contratto che lo legherà al team di Borgo Panigale per due stagioni, fino al 2026 e dal prossimo Mondiale della MotoGP sarà dunque il nuovo compagno di squadra di Pecco Bagnaia. Ad annunciarlo è stata la casa di Borgo Panigale mettendo così fine alla telenovela che aveva visto protagonisti anche Jorge Martin (finito poi in Aprilia) ed Enea Bastianini (che si è invece accasato in KTM). Ora però, con l'ingaggio dell'otto volte campione del mondo divenuto ufficiale, si pone un problema: almeno una delle due parti, tra il pilota spagnolo e il team Factory del costruttore italiano, sarà costretta a fare dei sacrifici per rendere possibile la coesistenza.

I dettagli dell'accordo fra Ducati e Marquez

L'accordo fra il team ufficiale della Ducati e Marc Marquez prevede un contratto biennale, valido per le stagioni 2025 e 2026. L'otto volte campione del mondo affiancherà dunque Francesco Bagnaia, con il pilota spagnolo che si è assicurato di poter avere pari trattamento rispetto al pilota italiano. La firma per il team ufficiale di Marquez, arriva dopo che il pilota spagnolo aveva fatto intendere come per lui andare nel team Pramac, dove corre attualmente Jorge Martin, non fosse un'opzione percorribile. In questo modo, Ducati si è trovata di fronte a un bivio, scegliere se promuovere nel team ufficiale Martin, attualmente in testa al campionato e che già lo scorso anno sperava di venire promosso nel team ufficiale al posto di Enea Bastianini, oppure assicurarsi le prestazioni dell'otto volte campione del mondo, con Martin che pochi giorni fa ha deciso per questa ragione di passare in Aprilia.

Le parole di Dall'Igna e Marquez

Nel comunicato che ha ufficializzato la firma di Marc Marquez per il team ufficiale Ducati, Luigi Dall'Igna, direttore generale di Ducati Corse, ha scritto che "Decidere il nuovo compagno di squadra di Bagnaia nel Ducati Lenovo Team non è stato facile in quanto avevamo una lista di piloti veramente forti tra cui scegliere. Alla fine, la nostra scelta è ricaduta su un talento indiscutibile come Marc Márquez" spiegando come il pilota spagnolo "In sole poche gare, è riuscito ad adattarsi perfettamente alla nostra Desmosedici GP e la sua innata ambizione lo spinge a crescere continuamente".

Marquez invece si è detto "Molto felice di poter vestire il colore rosso della squadra ufficiale di Ducati in MotoGP nella prossima stagione" raccontando come "Praticamente dal primo contatto con la Desmosedici GP mi sono divertito a guidarla e mi sono adattato subito bene. Da quel momento ho capito che il mio obiettivo era dover proseguire su questa strada, continuare a crescere e passare nella squadra dove Pecco Bagnaia si è laureato Campione del Mondo per due anni di fila". 

Marc Marquez e gli sponsor concorrenti a Ducati

Marc Marquez, dall'alto dei suoi otto titoli mondiali, ha ovviamente molti sponsor grossi che si sono associati al suo nome. Molti di questi, però, sono diretti concorrenti dei marchi che sponsorizzano il team ufficiale Ducati. Pertanto, sarà necessario decidere chi fra i due dovrà fare un passo indietro, e non sarà sicuramente un'operazione semplice. Marquez infatti è ambasciatore Red Bull, ma sulla Ducati è presente il marchio Monster Energy, energy drink diretto concorrente della casa austriaca. E questi non sono gli unici sponsor che entrano in conflitto tra di loro. Infatti il pilota spagnolo ha come sponsor personale anche Samsung, mentre Lenovo è Title sponsor di Ducati. Oakley, marchio di occhiali da sole e abbigliamento, sponsorizza Marquez, ed è diretto concorrente di Carrera, il cui marchio è presente sulle moto della casa di Borgo Panigale come quello di UnipolSai, in diretta opposizione a Allianz legato al nome dell'otto volte campione del mondo. Nell'accordo, Marquez e la Ducati avranno quindi dovuto stabilire anche quale delle due parti dovrà rinunciare alle proprie sponsorizzazioni, e trovare un modo per venirsi incontro. Quasi certamente, sarà Marquez a dover fare un passo indietro, con il pilota spagnolo che già quando ha mollato la Honda per accasarsi in un team privato come quello Gresini ha dimostrato di essere disposto a fare sacrifici economici pur di avere la moto migliore in pista.

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