Marc Marquez e il danneggiamento della placca al braccio, Puig: “Stava aprendo una finestra”
Non è il periodo migliore della carriera di Marc Marquez. Il pilota spagnolo è stato operato poche ore fa per la seconda volta al braccio dopo la frattura dell'omero rimediata nella caduta del GP di Spagna di Jerez del 19 luglio ma questa nuova operazione è frutto di un problema alla placca inserita nel corso del primo intervento. Il centauro di Cervera ha sforzato l'arto e così il supporto inserito si è danneggiato e si è corsi ai ripari con un nuovo intervento: un incidente domestico per l'otto volte campione del mondo dalle conseguenze piuttosto serie e complicate in vista del prossimo futuro. A raccontare questi particolati è stato il team manager della Honda Hrc, Albert Puig, che da Brno ha dichiarato: "La placca si è rotta mentre Marc stava aprendo una finestra con il braccio destro, lunedì scorso a casa sua: probabilmente un eccesso di stress in quella zona ha causato tutto questo".
In merito alla velocità del rientro dopo la prima operazione in manager della casa nipponica ha affermato: "Marc era tornato a Jerez dopo aver seguito le indicazioni dei medici, che non si aspettavano che la placca potesse in alcun modo rompersi, altrimenti non sarebbe sceso in pista, né l'Honda gli avrebbe dato una moto. Le cose succedono, questa è la situazione attuale, ma la cosa positiva è che è successo a casa sua e non qui in Repubblica Ceca o in Austria, altrimenti le conseguenze sarebbero state molto più gravi. A Jerez abbiamo fatto quello che ritenevamo giusto. Questo è successo dopo Jerez".
Marquez non sarà, chiaramente, in pista a Brno per il terzo del mondiale di MotoGP e potrebbe tornare in sella alla sua moto solo a Misano a settembre, per il sesto appuntamento della stagione. In merito alle ipotesi di rientro del pilota spagnolo Puig ha dichiarato: "Solo il tempo ci dirà quando Marc sarà pronto a tornare in moto, ora si dedicherà a un periodo di recupero".