Marc Marquez vicino al rientro dall’infortunio: può tornare in moto
Il via libera dai medici è arrivato. Potesse farlo subito, Marc Marquez salirebbe in moto e inizierebbe a tormentare il gas, i pneumatici, le prestazioni del motore prestando orecchio alla "voce" della sua creatura che gli parla e gli dice cosa serve ancora per la messa a punto. Dovrà attendere ancora un po', dedicarsi al recupero delle forze e della mobilità in vista di quello che nel comunicato della Honda viene specificato come "rientro graduale alle gare". L'ok ricevuto dopo le ultime visite è un altro passo verso il ritorno alla normalità delle competizioni per il campione Mondiale di MotoGp, costretto a fermarsi a lungo per i problemi al braccio destro.
Nella visita eseguita 14 settimane dopo l'intervento all'omero destro subito da Marquez – si legge nella nota della scuderia – il team medico diretto da Samuel Antuna e Ignacio Roger de Ona ha ottenuto riscontri clinici e radiografici tali da verificare un miglioramento del consolidamento osseo. Da questo momento in avanti, Marc può intensificare il programma di recupero della forza e della mobilità in vista di un rientro graduale alle gare.
In buona sostanza il pilota spagnolo può guidare la moto ma non inforcare quella con la quale essere protagonista sull'asfalto del Motomondiale. È vero che il suo nome figura nella entry list provvisoria in vista del Gran Premio del Qatar (il primo della stagione, in programma il 28 marzo a Losail) ma si tratto di un atto formale, meramente burocratico. Tant'è che la Honda, da regolamento, può attendere fino al sabato mattina, prima della FP4, per ufficializzare il cambio in sella con il collaudatore Stefan Bradl.
La domanda resta sempre la stessa: quand'è che Marquez potrà tornare in pista? Non è stata ancora presa una decisione al riguardo, molto dipenderà anche da come reagirà il braccio destro alle sollecitazioni in allenamento. Escluso, quindi, che possa essere ai nastri di partenza il 28 marzo, diventa molto più probabile che il suo "debutto" sia rinviato al secondo appuntamento iridato:il 4 aprile, sempre sulla pista di Losail. Una scelta saggia e a scopo precauzionale così da lasciargli ancora un po' di tempo per riprendere la migliore condizione.
