Maltempo in Liguria, annullato il Rallye di Sanremo: “Condizioni peggiori di sempre”
Il tanto atteso Rallye Sanremo non si svolgerà. La 67a edizione del prestigioso appuntamento motoristico è saltata a causa del maltempo. Le strade su cui si sarebbe dovuta svolgere la gara sono state rovinate dalle frane e la Prefettura ha revocato le autorizzazioni. La conferma è arrivata da Sergio Maiga, presidente del Comitato organizzatore attraverso un comunicato ufficiale. Inutili dunque i tentativi delle ultime ore per cercare di ripristinare il tracciato, anche alla luce della pioggia battente che continua ancora a cadere in Liguria.
"Sono spiacente di comunicare l’interruzione definitiva della 67esima edizione del Rallye Sanremo e delle gare ad esso collegate". Così Sergio Maiga ha annunciato l'annullamento definitivo dell'edizione 2020 del tanto atteso appuntamento sanremese. Il motivo? Le conseguenze del maltempo che hanno reso impraticabili le strade, e l'emergenza che ne è conseguita. Spiega Maiga: "Le squadre dell’organizzazione hanno lavorato tutta la notte per rendere praticabile il transito e possibile il passaggio sulle prove speciali. Purtroppo le strade dell’entroterra di Sanremo sono gravemente rovinate dal maltempo. Inoltre, causa l’emergenza maltempo, servizi essenziali per il rally ci sono stati tolti in quanto impegnati sul territorio. La Prefettura ha di conseguenza revocato le autorizzazioni allo svolgimento della gara. Nel passato noi organizzatori del Rallye Sanremo abbiamo vissuto esperienze molto difficili, ma questa è la peggiore di tutte. Voglio ringraziare chi ha lavorato per permettere lo svolgimento del Rallye Sanremo e in particolare il sindaco di Sanremo, Alberto Banchieri, per la vicinanza con il Comitato Organizzatore e per l’impegno messo per rendere possibile la gara".
Sulla stessa lunghezza d'onda anche il direttore di gara Simone Bettati che ha fatto il punto sui danni causati dal maltempo: "Sono oltre dodici ore che squadre e mezzi lavorano per ripristinare le strade. Abbiamo sperato di poter svolgere la gara sino all’ultimo momento, ma man mano che il lavoro procedeva la situazione peggiorava, con nuovi alberi caduti e nuove frane sulle strade. Abbiamo lavorato intensamente fino all’ultimo per effettuare la gara, ma alla fine, ricevuta il diniego dalle autorità, ci siamo fermati, anche e non meno importante per rispetto delle popolazioni del territorio così duramente provate da questa ondata di maltempo. Le squadre di ripristino strade continuano a lavorare per permettere alla gente di tornare alle proprie case in alcuni paesi dell’entroterra bloccati da frane".