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L’uomo volante si schianta prima del GP Austria: caduta terrificante per un guasto allo zaino-jet

L’incidente spettacolare è avvenuto nel giro dimostrativo prima della disputa del Gran Premio. La caduta ha creato apprensione, è stato lo stesso stuntman a rassicurare tutti sulle sue condizioni.
A cura di Maurizio De Santis
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L'uomo volante precipitato sull'asfalto durante l'esibizione sul circuito di Spielberg.
L'uomo volante precipitato sull'asfalto durante l'esibizione sul circuito di Spielberg.

Il finale è stato inatteso e, per fortuna, nessuno s'è fatto male. Ma vedere lo stuntman volante precipitare e fare un ruzzolone sull'asfalto ha regalato al pubblico del Gran Premio d'Austria brividi e qualche attimo di ansia per le condizioni della persona rimasta coinvolta, suo malgrado, nell'incidente. Erano in tre e indossavano l'attrezzatura per lievitare, il jetpack: la loro esibizione ha entusiasmato la folla sulle tribune di Spielberg.

Il prologo della gara è stato spettacolare, compreso il colpo di scena avvenuto durante il giro completo intorno alla pista del Red Bull Ring. È successo mentre l'uomo aveva iniziato la manovra di atterraggio e di avvicinamento al tracciato: sapeva cosa fare, non aveva calcolato un imprevisto che poteva avere conseguenze peggiori, però è stato bravo nel gestire quel momento di difficoltà.

La reazione del pilota australiano, Oscar Piastri, alla vista dell'incidente.
La reazione del pilota australiano, Oscar Piastri, alla vista dell'incidente.

Le immagini in diretta spiegano bene cosa è successo: uno dei mini-reattori agganciato all'armatura funziona male, va a singhiozzo e l'equilibrio diventa precario. Il jetpack s'è inceppato e l'uomo che lo utilizza sente il vuoto sotto, sta per cadere. La buona stella ha voluto che l'avaria si verificasse mentre stava per mettere piede di nuovo sulla terra ed è riuscito a limitare i danni.

La caduta è stata tanto spettacolare quanto impressionante: lo stuntman ha attutito l'impatto col suolo e poi ha iniziato a rotolare fino a quando non si è fermato. È durato tutto pochi secondi ma il tempo in quel momento è sembrato fermarsi, almeno fino a quando l'uomo volante non s'è rialzato da solo e, zoppicando perché dolorante a una gamba, s'è allontanato dal circuito salutando la folla come a dire: sto bene, sottolineando la cosa col pugno sollevato verso il cielo.

Paura passata e pericolo sventato. Le reazioni dinanzi a quell'episodio sono state di stupore e, al tempo stesso, di grande preoccupazione. Gli account ufficiali sui social media della F1 hanno mostrato l'espressione eloquente del pilota, Oscar Piastri, attraverso la telecamera che era all'interno del suo box.

Lo stuntman zoppica ma sta bene ed esce dalla pista salutando il pubblico.
Lo stuntman zoppica ma sta bene ed esce dalla pista salutando il pubblico.

La mimica a metà tra sgomento e sorpresa ha raccontato in maniera tangibile l'effetto che ha fatto quell'incidente anche sull'australiano della McLaren. "Non è stato l'unico ad avere una giornata difficile" ha commentato scritto su Twitter a causa anche di altri problemi con la vettura e del piazzamento (16°) in Austria a corredo di una gara segnata da penalità, inflitte per la valutazione di oltre mille replay sospetti sui track limits, che hanno scombussolato la classifica finale del Gran Premio.

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