Loris Capirossi: “Nessuno mi fermerà. Andrò al funerale di Gresini al 100%”
Tutto il mondo del motorsport, sia quello delle due che delle quattro ruote, ha omaggiato con enorme affetto Fausto Gresini, che dopo una lunga battaglia con il Covid è morto all'età di 60 anni. In tanti lo hanno ricordato per la sua signorilità e per il suo sorriso. Nel mondo delle moto uno dei suoi migliori amici era Loris Capirossi, che vinse il primo titolo della sua carriera, grazie all'aiuto di Gresini, che era il suo compagno di squadra nel 1990.
Ho sentito Fausto a fine gennaio
Capirossi ha detto di aver sentito l'amico Fausto in una videochat sul finire di gennaio, quando le condizioni di salute di Gresini erano in miglioramento, poi quando la situazione si era aggravata aveva mantenuto un contatto diretto con la moglie:
Ogni sera verso le 20.30 chiamavo Nadia, sua moglie, che dopo aver sentito il dottore mi dava le informazioni del giorno. Ho vissuto la situazione da vicino, c’erano momenti in cui andava molto meglio, poi peggiorava… È troppo triste tutto questo.
Andrò al funerale, non mi fermerà nessuno
Un legame vero tra i due, nato nel 1990 e proseguito negli anni '90 quando Capirossi andò a correre con il Team Gresini: "Il rapporto tra me e lui è sempre stato fantastico". Dopo aver raccontato della loro amicizia, alla ‘Gazzetta dello Sport', ha parlato del futuro del Team: "Quest’anno è tutto pianificato, Fausto ha lavorato fino a dicembre ed era tutto a posto. Il futuro dipenderà molto da quel che vorrà fare la famiglia", Capirossi ha detto che nonostante il divieto di spostamenti tra regioni andrà in Emilia Romagna per il funerale di Gresini:
Andrò al funerale al 100%, non me ne frega niente se non posso muovermi. Voglio vedere chi mi ferma.