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L’ordine di scuderia Ferrari mette Sainz sul podio ad Austin: Leclerc non aveva capito nulla

Alla luce della squalifica di Hamilton, l’ordine di scuderia della Ferrari che ha fatto infuriare Leclerc è risultato determinante per il podio conquistato da Carlos Sainz nel GP degli Stati Uniti della Formula 1 2023: la reazione del monegasco al comando arrivato dal muretto certifica la sua confusione in quei momenti concitati della corsa sul circuito di Austin.
A cura di Michele Mazzeo
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Dopo aver gettato alle ortiche una gara in cui si partiva dalla pole position a causa di strategia errata, dover dare strada al proprio compagno di squadra di certo non è una delle cose più semplici da digerire per un pilota di Formula 1. E non ha fatto eccezione Charles Leclerc nella corsa di Austin del GP degli Stati Uniti nel momento in cui dal muretto Ferrari ha ricevuto l'ordine di far passare Carlos Sainz che, avendo gomme più fresche, aveva un ritmo nettamente superiore al suo.

Il monegasco, già infastidito da un team radio precedente in cui gli si chiedeva se volesse cambiare nuovamente strategia quando ormai era evidentemente tardi, alla prima occasione utile ha lasciato strada al compagno di squadra ma mostrando tutto il suo malcontento al team: "Perché ho dovuto lasciarlo andare? Di questo ne parliamo dopo la gara" ha difatti tuonato il 26enne di Monte Carlo parlando in radio con il muretto della scuderia del Cavallino.

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Una mossa, quella ordinata dal muretto, che, alla luce di quanto accaduto nel finale di gara (con Perez che ha preso e superato Leclerc e poi portatosi molto vicino alla SF-23 dello spagnolo prima della bandiera a scacchi) e dopo la gara (con la squalifica di Lewis Hamilton e dello stesso monegasco perché il fondo delle loro vetture non ha rispettato il limite minimo di altezza da terra nelle ispezioni post-gara, sulle cui modalità si sono anche sollevati dei sospetti), è risultata determinante per far sì che Carlos Sainz conquistasse il podio nella corsa statunitense.

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La reazione di Charles Leclerc, nel momento in cui gli viene chiesto di far passare il compagno di squadra, evidenzia però come quest'ultimo non avesse ben chiaro cosa stesse succedendo in pista in quel momento e quanto la sua strategia, scelta già prima dell'inizio della corsa dal muretto e avallata dallo stesso pilota, avesse compromesso le sue chance di ottenere un buon risultato alla fine della gara di Austin. E a confermare ciò è stato lo stesso driver monegasco che nelle interviste post-gara ha ammesso di non aver capito in quel momento il perché di quella richiesta arrivata dal muretto della Ferrari:

"Sul momento non sapevo per quale ragione avessi dovuto lasciare la posizione a Carlos, poi mi è stato detto che Perez stava rimontando. Non c’era molto da fare e capisco che bisognava far passare Carlos per far sì che non perdesse tempo dietro di me. Su quello non sono arrabbiato, ma sono deluso per la strategia" ha infatti spiegato Charles Leclerc ai microfoni di Sky al termine della gara prima di scoprire però anche il suo sesto posto finale sarebbe stato cancellato dalla squalifica arrivata ore dopo la fine della corsa e che, proprio grazie a quell'ordine di scuderia, il suo compagno di squadra Sainz ha conquistato un importante podio per la Ferrari.

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