L’odissea di Gianni Morbidelli, ore al telefono per smentire di avere un tumore: “Assurdo”
Un clamoroso scambio di persona ha reso la vita dell'ex pilota di Formula 1 Gianni Morbidelli un vero e proprio inferno nelle ultime 24 ore. Dopo la notizia diffusa da diversi organi di stampa nazionale con cui veniva erroneamente riportato che il driver pesarese fosse seriamente malato di tumore nonché vittima di un'odissea ospedaliera, il fresco 54enne (li ha compiuti lo scorso 13 gennaio) si è trovato sommerso da chiamate di familiari, amici, colleghi e addetti ai lavori che lo hanno costretto a stare per ore al telefono per smentire i problemi di salute che gli sono stati attribuiti e rassicurare tutti sulle proprie condizioni.
L'assurda vicenda che ha visto coinvolto il famoso pilota, che vanta 70 GP disputati e un podio in Formula 1 e che è ancora oggi attivo nel campionato europeo per vetture Turismo, nasce da un caso di omonimia e, va detto, da un mancato controllo di chi ha scritto e poi diffuso la falsa notizia. Il quotidiano emiliano "Il Resto del Carlino" lunedì 17 gennaio ha infatti pubblicato la denuncia di un Gianni Morbidelli (che di anni ne ha però 57) nella quale racconta di avere avuto un tumore e di aver vissuto una travagliata odissea ospedaliera nella quale per poco non ci rimetteva la vita. Ovviamente nell'intervista/denuncia non viene mai in alcun modo fatto intendere o sottintendere che l'intervistato fosse l'ex driver F1.
L'omonimia ha però scatenato il caos con diverse testate che hanno rilanciato la notizia legandola però all'ignaro pilota marchigiano che di colpo si è trovato in un incessante vortice di telefonate e messaggi che lo ha costretto a ore e ore di smentite e spiegazioni. A raccontare quanto vissuto per tutta la giornata di lunedì 17 gennaio è stato lo stesso Gianni Morbidelli (questa volta il pilota) che ha parlato ai microfoni di Motorsport.com a cui ha anche anticipato che intraprenderà delle azioni legali per quanto accaduto:
"È una situazione assurda, io sto benissimo e sono sbalordito da tutto questo – ha detto infatti il 54enne di Pesaro infuriato per il mancato controllo delle fonti da parte di chi ha di fatto dato vita a questo clamoroso scambio di persona –. Non capisco come sia possibile una cosa del genere. So benissimo che possono esserci altri Gianni Morbidelli in Italia e mi dispiace per la persona mia omonima che sta poco bene, al quale auguro il meglio per guarire. Ma trovo assurdo che si scrivano notizie senza verificare le fonti – ha infatti proseguito l'ex pilota di Minardi, Sauber e Arrows –.
Sanno tutti che sono disponibilissimo a parlare se c'è bisogno, sarebbe bastata una telefonata al mio numero per sapere come stavano realmente le cose, invece ho letto articoli deliranti. Ma come è possibile?! Chiaramente – ha infine concluso amaramente Gianni Morbidelli – all'inizio mi sono arrabbiato, ma quello che mi dispiace di più e che mi lascia amareggiato e deluso è proprio la fretta e la noncuranza del rispetto delle persone. Come si può pubblicare una notizia del genere senza prima assicurarsi del tutto che sia vera?".