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Lo strano accordo tra Formula 1 e il circuito di Spa: è la prima mossa per la rivoluzione annunciata

La Formula 1 e lo storico circuito di Spa-Francorchamps hanno stipulato un inedito accordo riguardo alla presenza in calendario in futuro del GP del Belgio: è iniziata la rivoluzione annunciata in passato da Domenicali. E può essere una buona notizia per Imola.
A cura di Michele Mazzeo
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La Formula 1 ha annunciato che lo storico circuito di Spa-Francorchamps e il GP del Belgio saranno nel calendario almeno fino al 2031, ma a differenza degli altri prolungamenti concordati in precedenza, l'accordo stipulato con l'impianto belga non garantisce la presenza ogni anno fino alla scadenza. Già, perché il rinnovo di contratto prevede che da qui al 2031 il Gran Premio del Belgio si disputerà solo in cinque delle prossime sette stagioni, cioè nel 2025 (come prevedeva la vecchia intesa), nel 2026, nel 2027, 2029 e 2031 mentre non andrà in scena nel campionato 2028 e in quello del 2030.

Un accordo sui generis per il Circus che fino ad oggi aveva sempre stipulato contratti con i circuiti che prevedevano la presenza in calendario di quest'ultimi per pochi o molti anni ma sempre consecutivi. Un accordo a suo modo storico, perché è quello che dà di fatto il via alla rivoluzione più volte annunciata da Liberty Media e dal Ceo di Formula One Group, Stefano Domenicali, cioè quella che prevede la turnazione negli anni di alcuni circuiti e GP di modo da fare spazio in calendario ad altri impianti e nazioni senza andare ad ingolfare ulteriormente un calendario già intasato.

L'accordo stipulato con lo storico circuito di Spa-Francorchamps, che, evidentemente, per tipologia non rimarrà un unicum, apre nuovi scenari per quel che riguarda il campionato mondiale di Formula 1 del futuro e, se da un lato dà modo alla F1 di fare tappa in Paesi in cui il Circus non è mai approdato prima (o comunque nei quali non si corre da decenni), dall'altro rinfocola le speranze di altri circuiti storici (come quello in scadenza nel 2025 di Imola o quello su cui non si corre da anni come Hockenheim) di essere presenti, seppur ad anni alterni, nel calendario della Formula 1.

Ecco la situazione attuale dei contratti con la Formula 1 circuito per circuito dopo il rinnovo di Spa-Francorchamps:

  • Melbourne (GP Australia): scadenza nel 2037
  • Sakhir (GP Bahrain): 2036
  • Madrid (GP Madrid dal 2027): 2035
  • Silverstone (GP Gran Bretagna): 2034
  • Hungaroring (GP Ungheria): 2032
  • Miami (GP Miami): 2031
  • Monte Carlo (GP Monaco): 2031
  • Montreal (GP Canada): 2031
  • Losail (GP Qatar): 2031
  • Monza (GP Italia): 2031
  • Spa-Francorchamps (GP Belgio): 2031*
  • Shanghai (GP Cina): 2030
  • Interlagos (GP Brasile): 2030
  • Yas Marina (GP Abu Dhabi): 2030
  • Jeddah (GP Arabia Saudita): 2030
  • Spielberg (GP Austria): 2030
  • Suzuka (GP Giappone): 2029
  • Marina Bay (GP Singapore): 2028
  • Barcellona (GP Spagna): 2026
  • Zandvoort (GP Olanda): 2026**
  • Baku (GP Azerbaijan): 2026
  • Austin (GP Stati Uniti): 2026
  • Imola (GP Emilia Romagna): 2025***
  • Città del Messico (GP Messico): 2025
  • Las Vegas (GP Las Vegas): 2025

*nel 2028 e nel 2030 non sarà presente in calendario: l'estensione del contratto che scadeva nel 2025 riguarda infatti solo 4 dei 6 anni successivi (nello specifico 2026, 2027, 2029 e 2031).

**già annunciato che dopo il 2026 il GP d'Olanda non sarà più nel calendario F1.

***il contratto ha scadenza nel 2025, ma nel 2026 si potrebbe comunque correre a Imola per recuperare l'edizione del GP dell'Emilia Romagna 2023 non disputatasi a causa della alluvione che ha colpito la zona del Santerno (ancora non c'è alcun accordo ufficiale).

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