Lo storico rinnovo del GP del Bahrain con la Formula 1: c’è già la prima tappa del Mondiale 2036
La partnership tra la Formula 1 e il Bahrain si fa sempre più stretta: dal 2004 (ad eccezione del 2011) il Circus ogni anno fa tappa sul circuito di Sakhir per un Gran Premio (addirittura due nel 2020) e dallo scorso anno si è conquistato anche la nomina a sede dell'importante ultimo test preseason dove per la prima volta vengono messe in pista le monoposto per la nuova stagione. Non sorprende dunque che questo stretto legame sia stato rinnovato, ma sorprendono di certo i termini del rinnovo di contratto appena firmato.
Di solito infatti gli accordi con gli organizzatori dei vari gran premi di Formula 1 hanno una durata che va dai due ai sei anni (Monza per esempio di recente ha rinnovato con un quinquennale), mentre quello appena firmato con i promoter del GP del Bahrain nel 2022 ha l'eccezionale durata di 15 anni. Ciò significa che il GP del Bahrain sarà nel calendario della Formula 1 di certo fino al Mondiale 2036.
Un accordo storico accolto con grande soddisfazione dal CEO e Presidente della Formula 1 Stefano Domenicali: "Sono lieto che correremo al Bahrain International Circuit fino al 2036, dove saranno in mostra altre corse ed eccitazione incredibili per entusiasmare i nostri fan – ha detto infatti il boss F1 –. Dal 2004 abbiamo disputato delle gare fantastiche a Sakhir e non vediamo l'ora di tornarci per l'inizio del campionato 2022 mentre iniziamo una nuova era per questo sport".
A svelare il motivo di questo eccezionale rinnovo di contratto con la Formula 1 è stato poi lo sceicco Salman bin Isa Al Khalifa, amministratore delegato del circuito internazionale del Bahrain: "La crescita e l'interesse per il Motorsport in Bahrain e in Medio Oriente hanno avuto uno slancio significativo, con una nuova generazione di fan che abbraccia il nostro grande sport e non vediamo l'ora di continuare questo progresso" sono state infatti le parole con cui lo sceicco ha spiegato il perché di questo impegno (organizzativo ed economico) per i prossimi 15 anni.