Lo sfogo di Paolo Simoncelli dopo la morte del 15enne Vinales: “Ma che ca**o di classe è?”
La tragedia del 15enne Dean Berta Vinales, morto in seguito ad un incidente durante una gara della SuperSport a Jerez, non ha lasciato indifferente il Motomondiale e i suoi grandi protagonisti. E soprattutto chi tragedie simili le ha vissute in prima persona come Paolo Simoncelli che, a causa di un crash in pista, dieci anni fa ha visto morire il figlio Marco.
E dopo la morte del giovanissimo cugino di Maverick Vinales (che proprio per questo non partecipa al week end del GP delle Americhe a Austin della MotoGP), terzo pilota morto in una gara professionistica di motociclismo del 2021 dopo il 19enne Jason Dupasquier (in Moto3) e Hugo Millan (in European Talent Cup), Paolo Simoncelli ha dato vita ad un duro sfogo contro chi organizza le gare e contro la troppa aggressività dei giovanissimi centauri frutto dell'educazione che gli viene data fin da bambini:
"Secondo me è una questione di educazione che nasce già dalle minimoto, da quando cioè i ragazzi salgono in moto per la prima volta. Innanzitutto va detto che non si dà importanza alle bandiere gialle, le penalità non vengono date in modo opportuno. I piloti vengono puniti per delle cazzate, ma poi non vengono puniti quando fanno delle cose pericolosissime – ha detto infatti Paolo Simoncelli intervenuto sul tema della sicurezza ai microfoni di Sky Sport nel corso delle prove libere della Moto3 del GP di Austin –. Bisogna educare i piloti già da bambini.
Un'altra cosa importantissima su cui bisognerebbe intervenire è il numero di concorrenti: i ragazzini vogliono arrivare a tutti i costi, tirano giù la visiera e non guardano nulla, avere meno partenti potrebbe aiutare tanto – ha detto il papà del compianto Marco Simoncelli prima di fare un riferimento diretto alla morte del giovanissimo Dean Berta Vinales –. E poi ma come si fa? La classe SuperSport 300, ma che cazzo di classe è?" ha infatti concluso tornando sulla polemica che accompagna questa categoria della Superbike che ha suscitato polemiche fin dalla sua introduzione.