Lo sfogo di Leclerc via radio in preda all’adrenalina degli ultimi giri: “Non me lo chiedete più!”
Dopo la bandiera a scacchi, per la Ferrari è scattata la festa per la sorprendente vittoria di Charles Leclerc nel GP d'Italia della Formula 1 2024 ottenuta grazie ad una geniale strategia ad una singola sosta che ha sorpreso gli avversari a partire dalle più veloci McLaren di Oscar Piastri e Lando Norris. Ma negli ultimi giri della gara di Monza il clima all'interno della scuderia di Maranello era tutt'altro che sereno. E lo sfogo via radio del pilota monegasco nel momento in cui stava cercando di resistere al tentativo di rimonta da parte dell'australiano del team di Woking ne è la dimostrazione più evidente.
Quando è stato ormai palesato il piano della Ferrari di non fermarsi ai box per il secondo pit-stop con entrambi i piloti infatti Oscar Piastri ha provato una rabbiosa rimonta per evitare la beffa mentre davanti Leclerc sapeva che doveva spingere senza però stressare troppo le gomme molto più usurate di quelle dell'australiano. E se a ciò si aggiunge che ci si stava giocando la vittoria nel gran premio di casa della propria squadra risulta quasi impossibile calcolare il livello di pressione che in quei concitati ultimi 8 giri di gara gravava sulle spalle del 26enne di Monte-Carlo e la tensione che lo attraversava.
Nasce da qui dunque lo sfogo via radio con il muretto Ferrari arrivato proprio nel momento in cui Oscar Piastri, con gomme molto più fresche, aveva raggiunto il suo compagno di squadra Carlos Sainz staccato da lui di circa 12 secondi. È figlia di quella pressione e di quella tensione infatti la brusca risposta data al suo ingegnere di pista Bryan Bozzi che gli aveva appena dato, per l'ennesima volta, un'indicazione riguardo a come impostare il bilanciamento dei freni sulla SF-24: "Brake balance più uno" le parole di quello che quando è in pista è il suo tramite con il muretto.
Un'indicazione che ha fatto esplodere Charles Leclerc che, evidentemente, voleva rimanere esclusivamente concentrato sulla guida della sua Ferrari in quegli ultimi 40 km che lo separavano dal secondo successo personale a Monza: "Lasciatemi in pace, se non faccio le cose che mi chiedete, non chiedetemelo dieci volte" ha infatti sbottato il pilota monegasco con tono palesemente infastidito.
Tensione e attriti con il muretto svaniti poi nel momento in cui ha tagliato per primo il traguardo riportando la Ferrari a trionfare a Monza a cinque anni di distanza dall'ultima volta (anche in quel caso, nel 2019, fu sempre lui a vincere). Il suo ingegnere di pista lo accoglie infatti urlando "Ma come mi fai sognare, come mi fai sognare..." e Charles Leclerc, con la voce rotta dall'emozione, risponde mostrando tutta la sua gioia ma senza scordarsi di ringraziare tutti gli uomini della Ferrari che gli hanno permesso di centrarla: "Sì, si, sì! Grandissimi! Un'altra volta! Andiamo! Mamma mia, mamma mia! Questa stagione è un inferno! Alti e bassi, mamma mia! Quanto sono belli gli alti! Grazie mille a tutti davvero, all'intero team per aver lavorato agli aggiornamenti. A casa nostra, ancora, come nel 2019! Grandissimi!" sono difatti state le prime parole del pilota monegasco dopo aver messo a segno un vero e proprio capolavoro sulla pista che, per i tifosi della Rossa, più conta.