Lo sfogo del team di Martin dopo il sorpasso di Bastianini: “Se è consentito allora lo faremo anche noi”
Il sorpasso di Enea Bastianini su Jorge Martin nell'ultimo giro del Gp dell'Emilia Romagna che ha consegnato la vittoria al pilota della Ducati fa ancora discutere. Un attacco al limite, che ha costretto lo spagnolo ad allargare la traiettoria per evitare il contatto. La direzione gara non ha giudicato la manovra di Bastianini meritevole di finire sotto investigazione e questo ha fatto molto discutere. Il Team Pramac, attraverso le parole di Gino Borsoi, team manager di Pramac, ha parlato di quanto accaduto nel corso di un'intervista rilasciata a MotoGP.com.
L'ex pilota sottolinea come sia stato contrario alla decisione dei commissari e poi aggiunge: "Quello che è successo all'ultima curva non è mio compito, non faccio parte della Direzione Gara – ha spiegato Borsoi -. Hanno deciso di non penalizzare Bastianini e ora impariamo da questo. Sappiamo che il limite c'è. E in futuro, se qualcosa del genere dovesse capitare anche a noi all’ultimo giro, sappiamo che possiamo farlo perché ti è permesso”. Un avvertimento che di certo non cancella l'amarezza per quella manovra caratterizzata da diversi pareri discordanti.
Borsoi poi, parlando nello specifico del sorpasso ha aggiunto ancora: "Non essendo sulla moto è difficile capire – spiega -. Ovviamente dà fastidio, ma come dice la Race Direction queste le sono gare. Jorge ha frenato bene e ha cercato di stare interno: Enea ci aveva già provato in precedenza ed aveva capito di essere al limite, così ha voluto a tutti i costi inserire la propria moto, consapevole che Jorge non avrebbe resistito in ottica mondiale”. Insomma, si guarda avanti ma il team Pramac continua ad avere dubbi su quanto accaduto a Misano.
Già il finale di gara in realtà era stato caratterizzato da qualche attimo di nervosismo per Martin che tagliando la linea del traguardo ha fatto il gesto dell'ombrello all'avversario: "Mi scuso, ero un po' caldo in quel momento, ma non sono d'accordo con il sorpasso, poteva farlo in maniera più pulita". Insomma, un finale così di certo non se lo aspettava nessuno ma adesso è ora di voltare pagina e pensare al prossimo Gran Premio, quello che si correrà il prossimo domenica 29 settembre in Indonesia.