Lo scherzo di Leclerc in Bahrain non è piaciuto: “Nel box Ferrari c’è stata paura”
Dopo la straordinaria doppietta nel GP del Bahrain all'esordio nel Mondiale di Formula 1 2022 in casa Ferrari c'è grande entusiasmo. La F1-75 ha convinto confermandosi una delle migliori macchine in griglia sia per prestazioni che per affidabilità (contrariamente alle rivali Red Bull e Mercedes) e i piloti hanno dimostrato di saper sfruttare al meglio la vettura sia in qualifica che in gara.
La vittoria di Charles Leclerc, che ha messo fine ad un digiuno che durava dal 2019, e il suo comportamento in pista (da manuale l'astuta mossa con cui ha beffato il campione del mondo Verstappen nel lungo corpo a corpo tra i due), sembrano aver scacciato via i fantasmi del passato all'interno della scuderia di Maranello che adesso può sperare di tornare a lottare per quel titolo iridato che manca ormai da 15 anni. Il secondo posto ottenuto da Carlos Sainz (che a breve rinnoverà il suo contratto con il Cavallino per altri due anni) poi ha caricato ancora di più il team che dopo una sola gara si ritrova ad essere ora il favorito per il Mondiale Costruttori.
Tutto in casa Ferrari procede dunque per il verso giusto dopo il primo week end di gara della nuova era della Formula 1. Tutto fuorché una cosa: lo scherzo fatto da Leclerc al muretto della scuderia di Maranello nei giri conclusivi del GP del Bahrain. Già dopo il traguardo, nel team radio dei festeggiamenti per il successo, il team principal Mattia Binotto aveva bacchettato il monegasco per aver finto problemi al motore della sua monoposto facendo calare il gelo nel box del Cavallino: "Non farlo mai più" aveva difatti intimato al pilota il capo della squadre corse tirando un grosso sospiro di sollievo.
Binotto non è stato però l'unico a non aver apprezzato lo scherzetto del 24enne di Monte Carlo a Sakhir. Anche il manager dello stesso pilota, Nicolas Todt, infatti non ha accolto di buon grado quanto fatto dal suo assistito che per qualche istante ha mandato nel panico sia lui che l'intera squadra Ferrari:
"Mi sono anche un po' spaventato anche se poi abbiamo riso in tempi rapidi, perché gli ingegneri hanno visto quasi subito che non era vero dai dati – ha infatti detto il procuratore francese che si trovava nel box del Cavallino negli ultimi giri del GP del Bahrain intervenendo al podcast F1 Nation –. Quando non vedi i dati però è diverso, devo ammettere che per qualche secondo effettivamente nel box c'è stata un po' di paura. Voglio dire, un giro prima hai visto Max (Verstappen, ndr) accusare veramente un problema, e la stessa cosa poteva succedere anche con lui – ha poi proseguito il manager di Leclerc –. Fino a quando non hai tagliato il traguardo, in questo sport può capitare di tutto. Quindi è meglio non farlo".