L’incredibile disastro di Perez nel GP Giappone della F1: si ritira due volte nella stessa gara
Se da un lato dopo il GP del Giappone della Formula 1 2023 la Red Bull può gioire per un Max Verstappen tornato dominante e per il titolo costruttori conquistato aritmeticamente, dall'altro la scuderia austriaca deve fare i conti con l'ennesima prestazione disastrosa dell'altro pilota Sergio Perez protagonista di una delle sue peggiori gare della carriera. Il messicano infatti tra errori, penalità, incidenti e uno zero finale è stato senza ombra di dubbio il peggiore tra i piloti scesi in pista a Suzuka per questa sedicesima corsa stagionale della F1. Per lui una gara da dimenticare, cominciata male con il contatto al via con Hamilton e finita peggio con un tanto umiliante quanto incredibile doppio ritiro.
Il 33enne di Guadalajara infatti è stato protagonista di quello che appare come un unicum nella storia della Formula 1. Dopo aver danneggiato l'ala anteriore al via per lo scontro con il britannico della Mercedes, è infatti rientrato immediatamente ai box per sostituirla ma rientrando in pista supera la linea bianca prima di superare quella della Safety Car vedendosi comminare una penalità di cinque secondi. Questo però è solo l'inizio del disastro: finito in fondo al gruppo infatti prova a spingere al massimo la sua Red Bull alla ricerca di un'improbabile rimonta, la foga lo porta ad esagerare e quando si trova davanti la Haas di Magnussen forza il sorpasso in curva centrando però la monoposto del danese che finisce in testacoda. Il risultato è un'altra ala anteriore danneggiata e una seconda probabile penalità in vista.
Rientrato in pista dopo il secondo pit-stop la Red Bull capisce che la sua gara è ormai compromessa e durante il 16° giro lo richiama ai box per ritirare la sua vettura. Cosa che avviene proprio mentre gli viene ufficializzata una seconda penalità di cinque secondi in quanto responsabile dell'incidente con Magnussen. Arrivata in piazzola la sua RB-19 viene immediatamente presa in cura dai suoi meccanici che la portano all'interno del box Red Bull e il pilota può così scendere dalla vettura. Sembra la fine di una gara disastrosa per Sergio Perez, ma in realtà il peggio deve ancora venire.
Nel corso del 30° giro il messicano viene richiamato dal muretto della scuderia austriaca e fatto risalire a bordo della monoposto parcheggiata all'interno del box e dieci tornate più tardi viene rimandato in pista (con 24 giri di ritardo rispetto al compagno di squadra Verstappen che era saldamente al comando). Il driver classe '90 effettua un giro di pista e rientra ai box per scontare la penalità di dieci secondi e ritirare nuovamente la monoposto. Nonostante si sia trattata ovviamente di una mossa strategica (qualora non fosse stata scontata si sarebbe portato la penalità nel prossimo GP), quello andato in scena a Suzuka è stato inevitabilmente un momento umiliante per Sergio Perez che è diventato così il primo pilota della storia della Formula 1 a ritirarsi due volte in una stessa gara.