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L’incidente nelle FP2 a Budapest costa caro a Leclerc, danni al nuovo fondo: ma la Ferrari lo salva

Nell’incidente delle FP2 del GP d’Ungheria si è danneggiato il nuovo fondo della Ferrari di Charles Leclerc, bisognerà sostituirlo: quanto mai provvidenziale il lavoro fatto in extremis dagli uomini di Maranello che sono riusciti a portare a Budapest quello di scorta poche ore prima dell’inizio del programma del Gran Premio magiaro.
A cura di Michele Mazzeo
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Nonostante il caldo torrido dell'Hungaroring, piove sul bagnato in casa Ferrari dopo la seconda sessione di prove libere del GP d'Ungheria della Formula 1 2024. L'analisi delle condizioni della SF-24 di Charles Leclerc dopo il violento incidente di cui è stata protagonista nei minuti iniziali delle FP2 ha difatti fatto emergere ciò che nessuno dei tecnici del Cavallino Rampante voleva sentirsi dire, cioè che ad essere danneggiato è il nuovo fondo appena montato sulla vettura.

Già, perché si tratta dell'ultima componente progettata e costruita in fretta e furia a Maranello per risolvere, almeno in parte, gli improvvisi problemi di bouncing sorti sulle monoposto dopo l'introduzione del secondo pacchetto d'aggiornamenti stagionale nel weekend di Barcellona. Dopo la clamorosa bocciatura di Silverstone (dove nel bel mezzo del fine settimana si è deciso di tornare alla versione precedente della SF-24) infatti la Ferrari era corsa ai ripari in vista proprio dell'appuntamento in terra magiara lavorando su un nuovo fondo che attutisse i saltellamenti della vettura nei rettilinei e nei curvoni veloci e offrisse una migliore guidabilità ai piloti.

L'aver danneggiato proprio quella parte della vettura dunque sembrava poter definitivamente compromettere il proseguo del weekend ungherese per il monegasco che però, grazie alla solerzia mostrata da chi lavora a Maranello, non sembra destinato a pagare così a caro prezzo l'errore commesso nel corso della seconda sessione di prove libere. La Ferrari infatti sarebbe riuscita a portare a Budapest anche un terzo nuovo fondo di scorta (che ora sarà presumibilmente montato sulla monoposto di Charles Leclerc in vista delle FP3 e delle qualifiche del sabato e della gara di domenica).

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Una cosa per nulla scontata dati i ristrettissimi tempi avuti dagli uomini della fabbrica di Maranello per costruire, testare e rilasciare le tre nuove specifiche di fondo. Quello "di scorta" infatti è arrivato all'Hungaroring solo al venerdì mattina, poco prima dunque che cominciasse il programma del GP d'Ungheria (apertosi con le FP1 che hanno poi visto primeggiare la Ferrari di Carlos Sainz). Un lavoro fatto in extremis che, alla luce dell'incidente di Charles Leclerc con danno proprio al nuovo fondo, si è rivelato quanto mai provvidenziale.

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