L’incidente di Leclerc blocca l’assalto alla pole, Verstappen: “C****, ce la potevo fare!”
Diciotto secondi al termine delle qualifiche. Max Verstappen è impegnato nell'assalto alla pole position ma viene bloccato dalla bandiera rossa. La Ferrari di Charles Leclerc è andata a sbattere contro le barriere a bordo pista e, quando manca pochissimo al termine della sessione di Q3, il pilota della Red Bull vede sfumare il tentativo di guadagnare la prima posizione in griglia al Gran Premio di Monaco appannaggio del pilota monegasco della Rossa.
L'olandese, in quel momento secondo, era convinto di potercela fare, che avrebbe migliorato il tempo nel rush finale ma quando il team radio lo ha avvertito dell'incidente la sua reazione è stata rabbiosa, istintiva, non ce l'ha fatta a trattenere la delusione e ha manifestato tutta la propria frustrazione per l'opportunità persa sul più bello.
Per amor di Dio, questa era la volta buona – le parole di Verstappen durante il dialogo con i box -. Cazzo, ce la potevo fare! Ce la potevo fare!
La comunicazione con il team radio prosegue. Dalla scuderia provano a calmare Verstappen, gli spiegano che forse non tutto è perduto, che in pole position può ritrovarsi lo stesso. Il motivo? È da ricercare proprio nel danno alla vettura di Leclerc.
Se cambiano il telaio alla Ferrari di Charles – si ascolta ancora – rischiano seriamente di prendere una penalità.
Un particolare che non basta a lenire l'amarezza dell'olandese che, in sottofondo, continua a bofonchiare qualcosa. È in quel momento che il team radio prova a rabbonirlo con un'altra notizia.
Max… ascolta… Hamilton (suo più grande rivale nella conquista del Mondiale, ndr) ha chiuso in settima posizione.
Nella gara di domenica il pilota olandese ha dinanzi a sé l'opportunità per ridurre il distacco dall'attuale leader della classifica iridata (94 punti per l'inglese, +14 sul rivale della Red Bull). Le difficoltà che caratterizzano il circuito cittadino di Monaco (una su tutte, la quasi impossibilità di effettuare sorpassi) per i piloti che partono lontano dalle prime posizioni offre a Verstappen una chance da sfruttare. Fortuna (e muri) permettendo.