L’inaspettata assenza nei 4 giorni di test F1 della Ferrari a Fiorano: in pista solo 3 piloti
Martedì 25 gennaio comincia ufficialmente la preparazione della Ferrari in vista del Mondiale di Formula 1 2022. La scuderia del Cavallino si ritroverà infatti sul circuito di Fiorano per quattro giorni di test con la vecchia SF21 utilizzata nella passata stagione (la nuova vettura sarà presentata il prossimo 17 febbraio) allo scopo di far riprendere confidenza ai piloti con la monoposto dopo la pausa invernale e permettere agli altri driver della squadra di Maranello di accumulare chilometri sulla rossa. Alla luce di ciò appare del tutto inattesa l'assenza dell'uomo di punta della Ferrari Driver Academy, Mick Schumacher, che da quest'anno, nel quale correrà sempre con la Haas, ricoprirà anche il ruolo di terzo pilota della Ferrari insieme ad Antonio Giovinazzi (quest'ultimo assente al test dato ).
Come annunciato dalla Ferrari infatti i piloti che prenderanno parte ai quattro giorni di test sul circuito di Fiorano saranno solo tre: i due titolari, Charles Leclerc e Carlos Sainz, e il test driver Robert Shwartzman. Quest'ultimo, vicecampione in carica di Formula 2, aprirà e chiuderà il test scendendo in pista martedì 25 e venerdì 28 gennaio. Tra le due apparizioni del russo toccherà ai due big con il monegasco che girerà sul tracciato di Fiorano al mercoledì mentre giovedì sarà poi la volta dello spagnolo.
Se l'assenza del pilota di riserva Antonio Giovinazzi è pienamente giustificata dall'inizio imminente del Mondiale di Formula E a cui prenderà parte nel 2022 dopo il mancato rinnovo con Alfa Romeo in F1 (prima gara il 28 gennaio a Diriyah, in Arabia Saudita), appare del tutto inaspettata quella del giovane tedesco figlio del leggendario Michael Schumacher. Non essendo in programma test con la Haas in questo periodo, ci si aspettava infatti che Mick Schumacher prendesse parte alla quattro giorni di test a Fiorano come avvenuto lo scorso anno (quando era già nella scuderia americana e, a differenza di quest'anno, non ricopriva alcun ruolo nella squadra di Maranello). Al momento non è chiaro se questa assenza sia per volontà della Ferrari o per qualche altro impegno di quello che, salvo sorprese, dopo la recente rivoluzione nel rooster dell'Academy, resta il fiore all'occhiello del programma giovani della scuderia del Cavallino.