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L’imprevisto a Morbidelli ad Austin che non si è visto in TV: è scoppiato l’airbaig a 200 km/h

La gara del GP delle Americhe della MotoGP 2025 di Franco Morbidelli è stata condizionata da una disavventura inattesa che non si è vista in TV e che è stata rilevata dallo stesso pilota del team VR46 solo nelle interviste post-corsa: mentre viaggiava ad oltre 200 km orari è improvvisamente scoppiato l’airbag della sua tuta.
A cura di Michele Mazzeo
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Anche ad Austin il pilota del team VR46 Franco Morbidelli ha confermato quanto di buono fatto vedere nelle prime uscite stagionali chiudendo al quarto posto la gara del GP delle Americhe e confermandosi in quarta posizione nella classifica iridata della MotoGP 2025 alle spalle solo dei fratelli Marquez e di Pecco Bagnaia. Una corsa in cui il 30enne italo-brasiliano ha dovuto fare i conti con diversi imprevisti che gli hanno complicato e non poco i piani.

Se l'agguerrita lotta iniziale con i piloti Yamaha Jack Miller e Fabio Quartararo che gli ha fatto perdere del tempo non consentendogli di stare con il gruppo dei migliori era infatti un qualcosa che si poteva pure mettere in conto, del tutto inatteso è stato ciò che è avvenuto poco prima di metà gara quando è stato protagonista di una disavventura che ha condizionato il resto della sua gara e che è venuta a galla solo una volta che questa si era conclusa.

Tra il settimo e l'ottavo giro infatti, mentre stava approcciando curva 11 del tracciato texano (curva a gomito posta al termine di un breve rettilineo in cui si superano i 250 km/h), infatti, Franco Morbidelli ha visto, improvvisamente e senza alcun motivo, esplodere l'airbag della sua tuta che evidentemente era difettoso (dato che in questo stesso weekend gli era già successo qualcosa di molto simile nel corso delle prequalifiche andate in scena al venerdì).

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Oltre a fare i conti con il dolore procurato dal colpo subito, l'apertura improvvisa del sistema di sicurezza posto all'interno della sua tuta lo ha costretto a rallentare l'andatura nei giri successivi, fino a quando cioè non si è sgonfiato completamente, rendendo di fatto impossibile raggiungere il compagno di squadra Fabio Di Giannantonio che, nonostante abbia corso con un braccio fuori uso, approfittando della caduta di Marc Marquez, è riuscito a salire sul gradino più basso del podio seguendo a distanza Pecco Bagnaia e Alex Marquez che erano in lizza per la vittoria.

Un episodio, quello dello scoppio improvviso dell'airbag, di cui non ci è accorti in presa diretta e che è sfuggito anche alla regia televisiva. A rivelarlo infatti è stato lo stesso Franco Morbidelli nell'intervista tv rilasciata al termine della gara di Austin: "I primi giri sono stato lì in battaglia, poi avevo un buon passo e stavo ritornando su, fino a che ho riavuto l'esplosione. Al settimo o ottavo giro, alla curva 11 infatti mi è riesploso l'airbag e lì ho dovuto rallentare un po', perché ho preso una bella botta. Ho fatto un altro mezzo giro nel quale ho perso molto terreno, perché ero tutto ‘gonfio'. A quel punto, rimettersi a spingere per recuperare nuovamente il gap è stata tosta e non ne avevo più" ha difatti raccontato l'italo brasiliano del team di Valentino Rossi ai microfoni di Sky al termine del GP delle Americhe.

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