L’imbarazzante intervista di Perez a Las Vegas, Russell senza pietà: “Hai il permesso?”
Nella settimana di pausa prima degli ultimi due round della stagione, alcuni protagonisti del Mondiale della Formula 1 hanno presenziato alla presentazione del GP di Las Vegas che dal prossimo anno entrerà a far parte del calendario F1. Sul palco adibito per l'occasione nella famosa città del Nevada sono saliti i due alfieri della Mercedes Lewis Hamilton e George Russell e il pilota della Red Bull Sergio Perez con quest'ultimo che si è ritrovato a dover affrontare un momento molto imbarazzante.
L'enorme imbarazzo del driver messicano nasce dall'ultima controversa decisione presa dalla sua scuderia (per sostenere quella presa da Max Verstappen su ‘consiglio' di papà Jos) di boicottare ogni intervista ai microfoni di qualsiasi rete facente parte del gruppo Sky a partire dallo scorso GP del Messico. Boicottaggio nato come reazione ad un commento sgradito fatto in diretta TV dal giornalista di Sky UK Ted Kravitz che, anche alla luce dello sforamento del budget cap della squadra austriaca (che ha accettato il patteggiamento con la FIA ammettendo dunque di essere colpevole dell'irregolarità contestatale), aveva asserito che nel 2021 "Hamilton era stato derubato del titolo" (accusando di fatto il pilota olandese di aver rubato il Mondiale all'inglese).
Una volta salito sul palco di Las Vegas insieme ai due rappresentanti della Mercedes, difatti, Sergio Perez si è trovato a dover interloquire con il commentatore principe di Sky Sport UK David Croft (noto come Crofty) scelto dagli organizzatori del nuovo Gran Premio F1 e dalla Formula 1 per condurre l'evento. A mettere in estremo imbarazzo tutti per quanto stava avvenendo ci ha pensato il sarcastico George Russell che non si è lasciato sfuggire la ghiotta occasione di ironizzare sul boicottaggio della Red Bull appena salito sul palco: "Quindi… puoi fare domande ai piloti Red Bull, Crofty?" ha difatti chiesto il giovane pilota britannico voltandosi poi ridendo verso Perez.
Da lì ne nasce un curioso siparietto che via via ha messo il messicano sempre più in imbarazzo. Il giornalista di Sky ha infatti risposto "Sì, stasera posso. Ho un permesso speciale, quindi non cominciare con me!" cercando di sdrammatizzare, girando però poi la patata bollente nelle mani del driver Red Bull. Sfruttando l'assist fornitogli dal pilota della Mercedes, David Croft infatti ha rigirato la domanda a Perez: "A te è permesso rispondere?" ha chiesto difatti al 32enne di Guadalajara.
A quel punto un imbarazzatissimo Sergio Perez, costretto a rispondere su un tema a cui evidentemente non era preparato, ha provato ad uscire dall'impasse con una battuta ironica: "Loro (gli uomini della Red Bull, ndr) non sono qui!" ha difatti detto il messicano con l'evidente intento di chiudere una questione che lo ha messo in una situazione di grande disagio. Il tutto mentre Russell e Hamilton continuavano a ridere.
A mettere definitivamente fine a questo imbarazzante siparietto ci ha pensato poi la coconduttrice della serata Naomi Schiff (pilota automobilistica anche lei nella squadra televisiva di Sky UK che copre la Formula 1) che, per fortuna di Checo, ha bollato il tutto con il celebre proverbio "Quello che succede a Las Vegas, resta a Las Vegas", chiudendo l'imbarazzante fuori programma e permettendo a tutti gli altri di cambiare discorso e tornare a parlare del GP di Las Vegas, la più interessante novità del calendario 2023 della F1.