Liam Lawson torna in Formula 1 e riceve subito 60 posizioni di penalità: è “l’eredità” di Ricciardo
Liam Lawson è tornato in Formula 1, lo ha fatto prendendo il posto di Daniel Ricciardo. Il pilota neozelandese in queste ultime sei gare della stagione si gioca tanto con la Racing Bulls, che gli ha garantito il posto per l'anno prossimo, ma in realtà in ballo c'è anche la possibilità di sostituire Sergio Perez alla Red Bull. Nel Gp degli Stati Uniti, Lawson partirà dall'ultima fila: perché ha ricevuto 60 posizioni di penalità. Forse è record.
Lawson eredita la RB di Ricciardo e pure un mare di penalità
Lawson nel 2023 ha avuto modo di esordire in F1, poi ha lasciato nuovamente il volante a Ricciardo che dopo Singapore è stato liquidato dalla Racing Bulls. Ricciardo è stato omaggiato con tutti gli onori dal suo mondo, ma il posto lo ha perso a vantaggio di Lawson, che è tornato a pieno titolo nel circus e proverà a far capire di avere stoffa. Il Gp degli Stati Uniti partirà in salita perché il neozelandese ha ricevuto 60 posizioni di penalità, che ovviamente non sono frutto di quanto ha fatto.
Lawson partirà ultimo nel Gp di Austin
La Racing Bulls deve sostituire diverse componenti della vettura (che apparteneva a Ricciardo) e la somma della penalità porta addirittura a 60 posizioni, ovviamente un'enormità che di fatto è pure inutile, perché le vetture sono 20. E queste penalità le subisce Lawson.
Il neozelandese scatterà dall'ultima posizione, non è detto che la Racing Bulls non decida di farlo partire dai box. Di sicuro una partenza in salita, anche se il tracciato di Austin permette tanti sorpassi e l'obiettivo della rimonta non è impossibile. E a suon di sorpassi potrebbe far capire di essere pronto a togliere il posto a Perez in Red Bull nella prossima stagione.