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Lezione di stile di Leclerc con l’adrenalina ancora in circolo: messaggio radio per Verstappen

Dopo l’infuocata battaglia tra Charles Leclerc e Max Verstappen nel GP dell’Arabia Saudita durata fino alla bandiera a scacchi, il primo pensiero del pilota della Ferrari è stato quello di rendere omaggio al rivale.
A cura di Michele Mazzeo
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Come già accaduto nella prima gara in Bahrain, anche nel corso del secondo atto stagionale del Mondiale di Formula 1 2022 andato in scena sulla pista di Jeddah ad animare la corsa ci hanno pensato soprattutto Charles Leclerc e Max Verstappen che, replicando quanto fatto sette giorni prima a Sakhir, anche nel GP dell'Arabia Saudita hanno dato vita ad un'altra lotta infuocata senza esclusione di colpi. Sorpassi, controsorpassi, mosse e contromosse tattiche e una sottile guerra psicologica che questa volta ha visto uscire vincitore l'olandese della Red Bull. Una sfida esaltante e ricca di adrenalina per entrambi i piloti che si sono dati battaglia fino all'ultimo metro prima della bandiera a scacchi ma che si è conclusa esattamente un centimetro dopo la linea del traguardo.

Contrariamente alle grandi rivalità a cui abbiamo assistito nel corso degli ultimi anni infatti quella tra il monegasco della Ferrari e il campione del mondo in carica è ad oggi una rivalità esclusivamente sportiva con i due duellanti che hanno grande stima e rispetto l'un l'altro e non fanno nulla per nasconderlo. In Bahrain era stato lo sconfitto Verstappen ad andare a congratularsi con l'alfiere del Cavallino per lo spettacolo offerto in pista, a Jeddah questa volta è stato il turno di Leclerc rendere onore ai meriti dell'avversario che lo ha battuto sorpassandolo a quattro giri dal termine.

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In realtà il pilota del Cavallino è andato addirittura oltre quanto fatto dall'olandese nel primo round stagionale dando una grandissima lezione di sportività nonostante l'adrenalina ancora in circolo e una delusione, inevitabile, per esser stato battuto per appena mezzo secondo. Già perché in Arabia Saudita, dopo aver tagliato il traguardo il primo pensiero del 24enne di Monte-Carlo, ancor prima di scendere dalla sua F1-75, è stato quello di congratularsi con il rivale: "Bravo Max, bel duello. Ci è mancato qualcosa" sono state infatti le parole pronunciate dal ferrarista nel team radio subito dopo la fine della corsa.

Un gesto di grande fairplay da parte di Leclerc che poi, una volta sceso dalla vettura, si è andato anche a complimentare di persona con Verstappen che ha ricambiato le congratulazioni con i due che si sono intrattenuti in quello che è sembrato essere un amichevole scambio di battute tra due vecchi amici più che tra due rivali che qualche minuto prima avevano battagliato senza esclusione di colpi a oltre 300 km/h. Evidente dunque il rispetto che c'è tra i due coetanei che si conoscono fin da quando si sfidavano sui kart da bambini è molto elevato come dimostra anche l'intervista fatta dal monegasco ai microfoni della F1 qualche minuto più tardi: "È stata una lotta difficile ma leale, ogni gara dovrebbe essere così" ha detto infatti il driver della Ferrari confermando di fatto che seppur dura e senza esclusione di colpi la lotta tra i due ha di fondo la lealtà derivante dal grande rispetto che ognuno di loro nutre verso l'altro.

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