Lewis Hamilton si emoziona dopo la pole 104 in Formula 1: “Ho perso la voce gridando”
Chi l'avrebbe mai detto? Lewis Hamilton partirà dalla pole position nel Gp d'Ungheria del 2023. Da più parti si parla, giustamente, di grande sorpresa, nonostante Sir Lewis è il pilota che ha realizzato il maggior numero di pole nella storia della Formula 1. Ad ogni modo, è successo. L'inglese all'Hungaroring ha fatto una magia ed è tornato in pole dopo un anno e mezzo, e dopo averla realizzata non ha nascosto le sue emozioni.
Il 103 è stato ed è ancora un numero che resta appiccato addosso a Lewis Hamilton che nella prima volta di Jeddah in Formula 1 ottenne la pole 103 e soprattutto la vittoria numero 103 della carriera, va da sé che è doppio record nel circus. Poi un 2022 con tanti podi ma senza né vittorie né pole, il 2023 è stato fino all'Ungheria tutto sommato simile. Una serie di belle gare, più di un podio, la dimostrazione di essere ancora lì, ma con l'impossibilità di poter competere per il traguardo massimo e invece nel circuito dove la magia spesso si materializza la magia è arrivata con un giro pazzesco. All'improvviso è ritornato l'Hammer Time.
Nelle Fp3 Hamilton è stato brillante, ma le libere lasciano sempre il tempo che trovano. Poi le Qualifiche vere. Una Q1 ripresa sul filo con un giro perfetto per saltare il fosso, poi una Q2 di sostanza e con un gran giro finale, secondo a 99 millesimi da Norris. E poi la Q3 iniziata alla grande. Con un giro splendido che gli è valso il secondo posto, che già valeva tanto. Davanti al giovane rampante della McLaren e dietro all'insuperabile Max, che però nell'ultimo tentativo non si migliora. Norris si, ma non basta per la pole.
Hamilton, come ai bei tempi, era sceso in pista per ultimo. Il primo intertempo è da record, il secondo pure. La pole sembra a portata, ma un minimo errore può vanificare tutto. Ma la perfezione esiste e quando l'inglese taglia il traguardo è primo! Clamoroso all'Hungaroring. Primo per tre millesimi su Verstappen, che per una volta è beffato e deve accontentarsi del secondo posto.
Lewis non ci crede. È tornato in pole dopo più di un anno e mezzo. Sir Hamilton fa 104. Migliora il suo record, cancella questo zero infinito nel giro secco e infila così tanto per cambiare due primati: è il primo pilota che ottiene la nona pole sullo stesso circuito ed è quello che ha realizzato la prima pole e l'ultima (per ora) con la distanza maggiore: perché tra il giugno 2007 e il 22 luglio 2023 gli anni sono più di sedici.
Gioia incontenibile. Quando chiude il giro urla, lo dirà lui nell'intervista a Danica Patrick, poi arriva nei box e si ferma nella piazzola dedicata al numero 1. Probabilmente si commuove, si mette le mani sugli occhi. Forse non ci crede. Ma è tutto vero. Lewis è in pole. E sempre nell'intervista post-Qualifiche ha dichiarato che stanotte forse per l'emozione non dormirà: "È una pole position inaspettata: che sensazione fantastica raggiungere di nuovo questo risultato. È una grande emozione: il team ha lavorato tantissimo per raggiungere questo risultato, ma non mi aspettavo che oggi avremmo potuto lottare per la prima posizione. Ho perso la voce per quanto ho gridato alla fine dell'ultimo giro".
Poi ha aggiunto: "Quest'anno è come una corsa sulle montagne russe per i risultati altalenanti, ma nessuno nel team ha perso fiducia e tutti hanno continuato a lavorare al meglio. Spero che questo risultato ci faccia capire che siamo sulla strada giusta e che possiamo fare ancora meglio se continueremo a lavorare così. Abbiamo trovato un bilanciamento nuovo in curva, c'è stata una grossa differenza tra tutte le gomme anche se ci siamo trovati bene con qualsiasi mescola. In gara studieremo una buona strategia per fare il massimo come team, con due avversari in prima e seconda fila come Verstappen e Norris che ci daranno filo da torcere".