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Lewis Hamilton rischia grosso: ha costretto il suo cane a diventare vegano

È polemica in Inghilterra per la dieta vegana imposta da Lewis Hamilton al suo cane Roscoe. Il 36enne pilota britannico di Formula 1 è un convinto assertore di un’alimentazione assolutamente priva di cibi di origine animale ed anche il suo bulldog si è dovuto adeguare. Il sette volte campione del mondo rischia di finire a processo.
A cura di Paolo Fiorenza
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Non è un segreto che Lewis Hamilton sia vegano, ovvero si cibi solo di alimenti di origine vegetale: ha aperto anche una catena di hamburger in cui non viene cucinato nulla di provenienza animale. Ma non tutti sanno che anche il suo cane segue le stesse abitudini alimentari, ovviamente forzato in tal senso dal 36enne pilota di Formula 1. Il sette volte campione del mondo è uno degli atleti vegani più influenti al mondo, impegnandosi tanto per diffondere il suo credo nutrizionale. Hamilton non consuma prodotti a base di carne da quasi 5 anni, da quando vide il documentario ‘What the health'.

Da quel momento dunque il pilota inglese cambiò completamente dieta assieme al suo cane Roscoe, che ha anch'egli un seguitissimo profilo Instagram con oltre 400mila followers. Il bulldog non solo si allena con lui e gli fa compagnia a casa, ma ora segue ugualmente una dieta vegana. Hamilton è così convinto assertore di questo stile di vita, che costringe anche chi lo circonda ad imitare il suo modo di mangiare, a cominciare dalla sua fisioterapista ed assistente personale Angela Cullen. La polemica tuttavia è esplosa quando il pilota ha svelato sui social che anche il suo cane segue il veganismo.

L'associazione ‘Blue Cross ‘ – un ente benefico che fornisce sostegno ai proprietari di animali domestici che non possono permettersi cure veterinarie private, aiuta a trovare case per animali indesiderati ed educa le persone alle responsabilità nell'avere cura degli animali – ha accusato Hamilton di una violazione dell'Animal Welfare Act, in vigore nel Regno Unito dal 2006, a causa della dieta vegana di Roscoe. La mancanza di carne nella dieta del bulldog viola questa regola e la British Veterinary Association ha avvertito delle conseguenze legali che ciò potrebbe comportare. "Se il tuo sistema di convinzioni personali significa che non vuoi mangiare alcuna proteina animale, è accettabile. Ma quella dieta non è pensata per soddisfare gli standard di benessere del tuo animale domestico", ha ricordato il presidente dell'Associazione, Daniella Dos Santos.

Hamilton rischia non poco, visto che se fosse presentata una denuncia formale il pilota britannico finirebbe in tribunale, esponendosi ad una possibile multa di 20mila sterline (quasi 24mila euro) ma soprattutto ad una reclusione fino a 51 settimane, per non parlare del ritiro della custodia del cane per maltrattamenti. Al confronto la battaglia selvaggia con Verstappen per il campionato mondiale di Formula 1 è una sciocchezza…

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