Lewis Hamilton con una frase secca colpisce Perez e Verstappen: “Il Mondiale non sarebbe lo stesso”
Dopo la prima gara George Russell disse: "Se continuano così quelli della Red Bull vinceranno tutte le gare". Sembrava una boutade, una frase a effetto. Si sta rivelando una conclusione clamorosamente azzeccata: dodici su dodici per la Red Bull, che già da tempo ha iniziato a organizzare i festeggiamenti per il titolo piloti numero tre di Max e per quello dei Costruttori, che arriverà per la sesta volta in assoluto. Record su record e siamo praticamente a metà. La possibilità di frantumarne altri c'è. Ma mentre si esalta Max Verstappen da ogni dove, il suo vecchio nemico Lewis Hamilton rispondendo a una domanda rifila una stoccata non da poco all'olandese, ma anche a Sergio Perez.
Lo strapotere di Max (10 vittorie) e il divario con Perez (dietro di oltre 100 punti in classifica) fanno discutere. A Spa, la doppietta Red Bull è arrivata, festeggiata con tutti i crismi e pure con il trofeo rotto (come a Silverstone). Hamilton si è piazzato quarto, e almeno ha ottenuto il giro più veloce.
Dopo la gara Lewis rispondendo a una domanda ha distrutto Perez, ma ha anche ridimensionato il dominio di Verstappen dicendo: "Se fossi sulla macchina di Perez, Max non avrebbe vita facile come sta accadendo ora. Ma non è così che funziona".
Parole forti quelle di Lewis che in realtà non dice nulla di clamoroso, perché che Hamilton sia più forte del messicano è indubbio, così come Alonso e Leclerc. Tutti loro guidando la Red Bull potrebbero competere per vittorie e pole con Verstappen, ma la realtà è un'altra.
Perez è il secondo pilota e Verstappen vince sempre. Battere la Red Bull per Lewis è praticamente impossibile: "Attualmente è impossibile battere le Red Bull, a meno che non finiscano le gare. Sono sempre otto decimi o un secondo più veloci degli altri. È così, e non c'è niente che io possa fare. Vorrei essere veloci come loro? Certamente. Vorrei una macchina che fosse veloce quanto la loro? Ovvio".