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L’errore della FIA nelle qualifiche del GP Ungheria: Alonso chiuso dietro la F1 del film di Brad Pitt

Fernando Alonso furioso contro la FIA al termine delle qualifiche del GP d’Ungheria della Formula 1 2024: penalizzato dalla bandiera rossa per l’incidente di Tsunoda e poi costretto a parcheggiare nel parco chiuso dell’Hungaroring insieme alla monoposto utilizzata da Brad Pitt per le riprese del film sulla F1 quando la sessione non era ancora finita.
A cura di Michele Mazzeo
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È un Fernando Alonso furioso quello che ha lasciato la pista dell'Hungaroring al termine delle qualifiche del GP d'Ungheria della Formula 1 2024. L'esperto pilota spagnolo dell'Aston Martin ce l'aveva con gli uomini della FIA che, a suo dire, prima lo avrebbero penalizzato con la decisione di esporre immediatamente la bandiera rossa in seguito all'incidente di Yuki Tsunoda nel Q3 e poi costretto ad entrare nel parco chiuso, insieme al compagno di squadra Lance Stroll, quando ancora la qualifica non era terminata.

Dopo aver concluso comunque con una buona settima posizione ed essere rimasto soddisfatto dai progressi della sua Aston Martin dopo l'ingente pacchetto d'aggiornamenti introdotto proprio nel weekend magiaro, il due volte campione del mondo non ha nascosto la propria rabbia contro gli uomini della Federazione Internazionale per le decisioni prese in pista nel corso del decisivo Q3 delle qualifiche nel momento in cui si è trovato per le consuete interviste davanti ai microfoni delle emittenti televisive che seguono la Formula 1.

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"Nel Q3 la FIA a volte azzecca le cose, a volte commette errori grossolani. Oggi ne hanno fatto uno, perché hanno messo la bandiera rossa quando ero all'ultima curva, il che è sorprendente. Quando c'è un incidente alla curva 8 (intendeva la curva 5, cioè dove si è verificato l'incidente di Tsunoda, ndr) di solito aspettano che le auto che hanno già superato quel punto completino i loro giri, o almeno questa è l'accordo verbale che c'è tra i team e la FIA. Stavo migliorando il mio tempo di un decimo e mezzo fino all'ultima curva, quando è stata esposta la bandiera rossa" ha difatti sbottato ai microfoni di DAZN Spagna un infastidito Fernando Alonso lasciando intendere che avrebbe potuto guadagnare una o due posizioni (il ritardo da Leclerc 6° alla fine è stato di 138 millesimi, mentre quello da Hamilton 5° di 189 millesimi).

Ma non solo. C'è stato anche un altro episodio, andato in scena poco dopo l'esposizione della bandiera rossa, che ha infastidito il quasi 43enne (lì compirà il prossimo 29 luglio) asturiano. Una volta imboccata la corsia dei box gli ufficiali FIA infatti hanno costretto lui e il compagno di squadra Lance Stroll che correva alle sue spalle di qualche centinaio di metri ad entrare nella zona del parco chiuso e parcheggiare le proprie vetture dietro la monoposto utilizzata da Brad Pitt per le riprese del film sulla Formula 1, salvo poi, quando stavano già togliendo cinture di sicurezza e guanti, fare dietrofront e permettergli di tornare nei propri box per riprendere la sessione.

"Entrando nella pit lane, Lance e io siamo stati messi nel parco chiuso, hanno chiuso la pit lane e ci hanno messi nel parco chiuso. Siamo scesi dalla macchina, poi ci hanno detto che la Q3 sarebbe ripartita. Siamo risaliti in macchina, ci hanno allacciato le cinture e, poiché non avevo più gomme (nuove, ndr), ho deciso di non tornare più in pista. Ora, questo non cambia nulla sul risultato finale, ma questo entrare nel parco chiuso e poi riaprirlo di nuovo non mi era mai successo" ha difatti chiosato Fernando Alonso svelando l'insolito retroscena avvenuto mentre tutti gli altri piloti (ad eccezione di Verstappen) avevano già lasciato il proprio box e si erano messi in fila in pit-lane per provare un ultimo attacco al tempo non appena la Direzione di Gara avesse dato il semaforo verde per disputare i restanti due minuti di queste controverse qualifiche del GP d'Ungheria della Formula 1 2024.

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