Leclerc via dalla Ferrari dopo il prossimo Mondiale: la clausola che spaventa il Cavallino
Charles Leclerc potrebbe già lasciare la Ferrari al termine del Mondiale di Formula 1 2022 nonostante il suo contratto con il Cavallino scada nel 2024. La scuderia di Maranello dunque rischia di perdere prima del previsto il pilota su cui ha deciso di puntare per il presente e per il futuro con il quale è stato sottoscritto l'accordo più lungo di sempre per quanto riguarda un driver di Formula 1 e che recentemente il team principal Mattia Binotto ha investito come il prossimo campione del mondo F1 della Ferrari. Nessun dubbio quindi sul fatto che la rossa voglia continuare a puntare sul monegasco per riportare a casa quel titolo iridato che manca ormai da 14 anni.
A lasciare aperta l'ipotesi di un addio anticipato infatti non è il team, bensì il 24enne di Monte Carlo che al momento della sottoscrizione del lungo rinnovo di contratto ha fatto inserire una clausola che gli permetterebbe di svincolarsi alla fine del 2022 qualora non si raggiungessero determinati obiettivi. Se la Ferrari non dovesse conquistare almeno il terzo posto nella classifica costruttori nel prossimo Mondiale di Formula 1 difatti Charles Leclerc potrebbe svincolarsi dall'accordo con il Cavallino per accasarsi in un'altra scuderia senza che la casa di Maranello possa in alcun modo opporsi.
Il monegasco non ha mai nascosto la sua ambizione di lottare per il titolo iridato, cosa che in questi suoi primi tre anni in Ferrari non ha potuto fare a causa di una vettura non all'altezza di Mercedes e Red Bull. Un'altra stagione anonima in rosso potrebbe quindi definitivamente convincerlo a cambiare aria, soprattutto qualora Lewis Hamilton dovesse ritirarsi e si libererebbe un posto nella scuderia vincitrice degli ultimi otto titoli costruttori. Per evitare che ciò accada la casa di Maranello, nella prossima stagione, in cui grazie alla rivoluzione tecnica si dovrebbe ripartire tutti da zero, dovrà dunque mettere nelle mani di Leclerc e del suo compagno di squadra Carlos Sainz una vettura che gli permetta quantomeno di salire con continuità sul podio e quindi centrare agevolmente almeno il gradino più basso nella graduatoria riservata ai team.