Leclerc verso il GP di Francia con il freno a mano tirato: “A Le Castellet torneremo alla realtà”
Dopo le due pole consecutive, Charles Leclerc si approccia con molta cautela al GP di Francia che, dopo i due appuntamenti sui circuiti cittadini di Montecarlo e Baku, vede il Mondiale di Formula 2021 fare ritorno su un tracciato "tradizionale", quello del circuito Paul Ricard di Le Castellet. Ed è proprio questo a mettere timore al pilota monegasco della Ferrari che sa che se nelle curve lente la sua SF21 è tra le monoposto migliori in griglia, lo stesso non può dirsi per quelle medio-veloci presenti in numero elevato sul tracciato transalpino che nel week end ospiterà il settimo round stagionale della F1.
Se è vero che lo stesso Leclerc alla vigilia non si aspettasse di poter lottare per la pole anche nello scorso GP dell'Azerbaijan, è altrettanto vero che quanto visto finora in questo primo scorcio di campionato (cioè che il gap con Mercedes e Red Bull si amplia maggiormente sui circuiti veloci) sembra confermare le perplessità del 23enne del Principato in vista del week end sul circuito Paul Ricard. Non sorprende per nulla dunque che l'alfiere del Cavallino tenti di tenere a freno l'entusiasmo prima del fine settimana francese:
"La pole di Baku è stata una grande sorpresa, mentre in gara sapevamo esattamente cosa aspettarci. A Le Castellet mi aspetto un ritorno alla realtà – ha detto infatti Leclerc durante la conferenza stampa del GP di Francia –. Me lo aspettavo anche a Baku, e abbiamo ottenuto un quarto posto. Ho sbagliato dunque le mie previsioni nello scorso Gran Premio e spero di sbagliarmi ancora, ma credo che per questo fine settimana dovremo purtroppo rivedere le aspettative. Faticheremo un po’ di più rispetto agli scorsi weekend, questo circuito ha una velocità media superiore.
A ogni modo – ha poi aggiunto –, non mi aspetto di essere fuori dai punti. Credo che possiamo ambire a essere il quarto, se non il terzo team, dunque combatteremo con McLaren, Alpha Tauri, le stesse squadre contro le quali siamo soliti lottare, però con un gap maggiore rispetto a Mercedes e Red Bull. Il layout del Paul Ricard ha diverse curve medio veloci – ha infine concluso il pilota Ferrari –. Dobbiamo cercare, passo dopo passo, di migliorare la performance e raccogliere il massimo dalla nostra vettura. Nelle curve medio-veloci ci manca ancora qualcosa. Ma in generale ci manca qualcosa nel pacchetto complessivo".