Leclerc svela i piani segreti della Ferrari per la prima gara della F1 2023: sorprese sulla SF-23
L'attesa per il primo round del Mondiale di Formula 1 2023 è ormai finita. Domenica 5 marzo ci sarà la prima gara, quella del GP del Bahrain, e si scopriranno i veri valori delle nuove monoposto. Solo la pista potrà confermare o smentire quanto emerso nei test prestagionali andati in scena, sempre sul circuito di Sakhir, la settimana prima. E soprattutto si capirà se c'è ed eventualmente a quanto ammonta il divario tra le Red Bull e le Ferrari, se le Mercedes sono davvero in difficoltà e se l'Aston Martin può davvero lottare per il podio.
Dopo i non esaltanti test complicati dall'emergere di alcuni problemi inattesi (soprattutto quel bouncing non contemplato e il posteriore nervoso che complica la gestione del degrado delle gomme ma anche il musetto che si ammacca improvvisamente in rettilineo), infatti, la SF-23 sembra essere un passo indietro rispetto alla RB19 che è invece apparsa perfetta. Sembra dunque che in questo primo weekend di gara della stagione le rosse di Charles Leclerc e Carlos Sainz saranno costrette a rincorrere le monoposto del campione del mondo Verstappen e del compagno di squadra Perez, ma la rivelazione fatta dal monegasco nella conferenza stampa che precede la prima sessione di prove libere del GP del Bahrain sembra dare una maggiore speranza ai tifosi del Cavallino.
Il 25enne di Monte-Carlo infatti ha prima confermato ciò che aveva già lasciato intendere al termine del day-1, cioè che la Ferrari si è nascosta nei test non mostrando tutto il vero potenziale della SF-23: "Nei test ci siamo limitati soltanto al lavoro di base per vedere se i dati della galleria del vento e delle simulazioni coincidessero con il comportamento in pista della vettura; poi ci siamo concentrati sulla messa a punto e sul lavoro con le gomme Pirelli – ha infatti detto il monegasco alla vigilia del GP del Bahrain –.
Dunque non solo abbiamo fatto un passo avanti con la macchina, ma anche in termini di assetto. Ma ad essere onesti, nessuno può dire oggi esattamente a che punto siamo. Non sto dicendo cosa abbiamo fatto esattamente nel test. Ovviamente non abbiamo mostrato tutto – ha quindi proseguito il pilota della Ferrari –, ma nemmeno Max (Verstappen, ndr) e la Red Bull. Ecco perché è così difficile dire a che punto siamo tutti, anche se il mio istinto dice che siamo leggermente indietro".
Oltre a ciò, nella conferenza stampa pre GP del Bahrain, Charles Leclerc ha svelato i piani della Ferrari per migliorare le prestazioni della SF-23 e ha anticipato che i primi aggiornamenti arriveranno già per questa prima gara della stagione: "Dobbiamo aspettare il riscontro della pista, ma ho piena fiducia nella Ferrari e negli aggiornamenti che portiamo in questo GP " ha difatti chiosato il monegasco rivelando che già in questo primo round del Mondiale di Formula 1 2023 ci saranno delle migliorie alla sua monoposto e a quella del compagno di squadra Sainz e che dunque la gara sugli sviluppi delle vetture che potrebbe essere decisiva in un'eventuale lotta per i titoli iridati per la scuderia di Maranello è già cominciata.