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Leclerc stravolto in gara a Losail: il collo non regge, guida con la testa poggiata sulla Ferrari

Finale di gara del GP del Qatar della Formula 1 2023 complicato per Charles Leclerc che a causa dell’enorme sforzo fisico fatto fin lì ha perso le forze non riuscendo più a tenere il collo in posizione eretta e dovendo poggiare la testa sul bordo della sua Ferrari.
A cura di Michele Mazzeo
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Nessuna soddisfazione per la Ferrari nel Gran Premio del Qatar della Formula 1 2023 con l'unico pilota sceso in pista nella gara principale dopo il forfait last minute di Sainz per un problema irreparabile alla SF-23, Charles Leclerc, che ha chiuso con un deludente quinto posto lontanissimo dal vincitore Max Verstappen (e fin qui nulla di nuovo rispetto a quanto visto fin qui in stagione) ma anche dai piloti McLaren di Oscar Piastri e Lando Norris, rispettivamente 2° e 3° alla bandiera a scacchi.

Cosa, quest'ultima, che ha sorpreso anche lo stesso monegasco rimasto scioccato nel momento in cui nel team radio finale ha appreso il ritardo accumulato dalle McLaren. Ed è stato sopravanzato al traguardo anche dalla Mercedes di Russell che ha dovuto rimontare l'intero gruppo dopo l'incidente con il compagno di squadra Lewis Hamilton alla partenza.

Una gara complicata per il 25enne di Monte Carlo che ha dovuto fare i conti con una monoposto imbizzarrita che su questa pista richiedeva un grande sforzo fisico al pilota per controllare il posteriore ballerino ad ogni ingresso curva. Sforzo reso ancora maggiore dal fatto che la modifica al regolamento dell'ultima ora con l'inserimento dell'obbligo di tre pit-stop ha fatto sì che, non dovendo gestire l'usura delle gomme, si dovesse spingere al massimo ad ogni giro. Una gara che quindi ha messo a durissima prova il suo fisico dato che, oltre a questo, ha dovuto affrontare anche le estreme condizioni atmosferiche frutto delle elevatissime temperature e di un tasso d'umidità al limite della sopportazione.

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Anche lui si è scontrato infatti con quelle condizioni che hanno costretto al ritiro Sargeant, provocato lievi ustioni ad Alonso, reso un calvario la corsa di Esteban Ocon (che ha anche vomitato e corso ben 42 giri con il vomito all'interno del casco), e fatto finire al centro medico Lance Stroll (che tagliato il traguardo si è diretto direttamente in ambulanza) e Alexander Albon.

Uno sforzo che, ancor prima della fine della gara, ha stravolto Charles Leclerc che nelle tornate finali ha pagato dazio non potendo guidare in modo abituale. L'enorme fatica infatti ha fatto sì che i muscoli del collo non avessero più la forza per consentirgli di mantenere una postura eretta con il pilota della Ferrari che ha corso gli ultimi giri con la testa poggiata sulle protezioni laterali dell'abitacolo della sua SF-23.

Una situazione estrema dunque per il monegasco della scuderia di Maranello che anche una volta sceso dalla monoposto e rifocillatosi ha mostrato i segni della durissima prova sostenuta tanto che, nel corso di un'intervista post-gara, ha avuto bisogno di qualche secondo per accasciarsi e recuperare un briciolo delle energie consumate nel corso di quel calvario lungo 57 giri andato in scena sulla pista di Losail.

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