Leclerc rosso di rabbia a Sochi: “C’è stata una discussione, oggi non mi è piaciuto niente”
Grande delusione per Charles Leclerc al termine del GP di Russia. Il pilota della Ferrari, non essendo rientrato ai box per montare le gomme intermedie all'arrivo della pioggia sul circuito di Sochi, ha visto andare in fumo la sua gara che, dopo una gran rimonta (partiva 19°), nei giri finali lo vedeva in lotta addirittura per il podio. Quello che sembrava un azzardo, restare fuori con gomme da asciutto sperando che l'intensità della pioggia diminuisse, non ha dunque pagato come accaduto a Lando Norris che, dopo esser stato in testa per quasi tutta la gara, ha pagato a caro prezzo la decisione di non rientrare ai box per montare le gomme più idonee a quella condizione di pista.
Sembra però esserci una grande differenza tra quanto deciso dal giovane britannico, che si è rifiutato di rientrare al box dopo l'ordine impartito dalla McLaren, e quanto fatto invece da Charles Leclerc, "costretto" a non effettuare il pit-stop per non peggiorare ulteriormente il clima già teso all'interno della scuderia di Maranello (come dimostra lalite con Mattia Binotto nel paddock a Monza). A svelare il motivo del mancato cambio-gomme è stato lo stesso pilota monegasco visibilmente contrariato al termine della gara di Sochi:
"C’è stata una discussione – ha infatti detto Leclerc hai microfoni di Sky Sport spiegando perché non si è fermato ai box per montare le gomme intermedie –, quando Carlos (Sainz, ndr) è rientrato non volevo creare casini rientrando allo stesso giro dato che lo stavo superando e ci saremmo trovati con due macchine insieme al box. Al giro dopo era già troppo tardi. Ho provato a continuare ma già lì era persa la gara. Oggi – ha poi aggiunto un arrabbiatissimo monegasco – non mi piace niente, non sono contento. La power unit nuova ci ha aiutato come team, ma dopo una gara così finire dove sono finito è una cosa che mi dispiace tanto. Non è bello. Bravo Carlos, per il team sono contento, è finito davanti alla McLaren, ma dal mio lato – ha infine concluso il driver della Ferrari evidentemente amareggiato per quanto avvenuto in pista a Sochi – non vedo niente di positivo".